Page 88 - Oriana Fallaci - Le radici dell'odio. La mia verità sull'Islam
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Conclusione, voi non volete affatto la pace che tutti si auspicano.


             No! Non vogliamo la pace, vogliamo la guerra, la vittoria. La pace per
          noi  signi ca  distruzione  di  Israele  e  nient’altro.  Ciò  che  voi  chiamate
          pace, è pace per Israele e gli imperialisti. Per noi è ingiustizia e vergogna.
          Combatteremo   no  alla  vittoria.  Decine  di  anni  se  necessario,
          generazioni.


             Siamo pratici, Abu Ammar: quasi tutte le basi dei  dayn sono in Giordania,
          altre  sono  in  Libano.  Il  Libano  non  ha  molta  voglia  di  fare  la  guerra  e  la

          Giordania  ha  una  gran  voglia  di  uscirne.  Ammettiamo  che  questi  due  paesi,
          decisi  a  un  accordo  paci co,  decidano  di  impedirvi  gli  attacchi  a  Israele.  In
          altre parole, impediscano ai guerriglieri di fare i guerriglieri. È già successo e
          succederà  di  nuovo.  Di  fronte  a  ciò  cosa  fate?  Dichiarate  guerra  anche  alla
          Giordania e al Libano?


             Noi non possiamo combattere sulla base dei «se». È diritto di ogni Stato
          arabo decidere ciò che vuole, compreso un accordo paci co con Israele; è

          nostro diritto voler tornare a casa senza compromessi. Tra gli Stati arabi,
          alcuni sono incondizionatamente con noi.
             Altri no. Ma il rischio di restare soli a combattere Israele è un rischio
          che  avevamo  previsto.  Basti  pensare  agli  insulti  che  ci  hanno  buttato
          addosso all’inizio: siamo stati così maltrattati che ormai ai maltrattamenti

          non ci facciamo più caso. La nostra stessa formazione, voglio dire, è un
          miracolo: la candela che si accese nel 1965 brillò nel buio più nero. Ma
          ora siamo molte candele, e illuminiamo l’intera nazione araba. E al di là

          della nazione araba.

             Questa  è  una  risposta  molto  poetica  e  molto  diplomatica,  ma  non  è  la
          risposta a ciò che le ho chiesto, Abu Ammar. Le ho chiesto: se la Giordania non
          vi vuole davvero più, dichiarate guerra alla Giordania?


             Io sono un militare, e un capo militare. Come tale devo tenere i miei
          segreti:  non  sarò  io  a  rivelarle  i  nostri  futuri  campi  di  battaglia.  Se  lo

          facessi, Al Fatah mi manderebbe alla corte marziale. Perciò tragga le sue
          conclusioni  da  ciò  che  ho  detto  prima.  Io  le  ho  detto  che  continueremo
          fino in fondo la marcia per la liberazione della Palestina, che ciò piaccia o
          non  piaccia  ai  paesi  in  cui  ci  troviamo.  Ci  troviamo  in  Palestina  anche
          ora.


             Ci  troviamo  in  Giordania,  Abu  Ammar.  Abu  Ammar,  ma  cosa  signi ca
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