Page 396 - Oriana Fallaci - Le radici dell'odio. La mia verità sull'Islam
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replicato  con  l’edizione  francese.  Traducendo  il  libro  in  francese  ho
          inserito varie pagine che rincarano la dose, ra orzano la mia tesi. Pagine

          che  ho  messo  anche  nell’edizione  spagnola,  tedesca,  olandese.  Agli
          attacchi della stampa francese, alle fascistiche cretinate dei vanesi che sul
          «Corriere  della  Sera»  de nii  «Moscardini  da  friggere  nell’olio  bollente  e
          mangiare ben caldi», ho replicato con l’edizione americana. E traducendo
          il libro per l’America ho inserito altre pagine che rincarano ancor di più la

          dose.  Ra orzano  ancor  di  più  la  mia  tesi.  Quelle  pagine  vanno  anche
          nelle  edizioni  per  la  Gran  Bretagna,  il  Canada,  l’Australia,  la  Nuova
          Zelanda,  l’India.  E  naturalmente  non  posso  continuare  a  fare  questo  in

          eterno.  Oltre  al  francese  e  l’inglese  non  maneggio  altre  lingue.  Ma
          l’italiano  lo  conosco  bene.  Appena  possibile  inserirò  quelle  aggiunte  in
          una nuova edizione italiana. E a quel punto Dio sa cos’altro avrò da dire.




























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             Messa a punto  nale. Una messa a punto cui tengo parecchio, ed ecco
          qua. Nel mio piccolo (ma non più tanto piccolo) libro non sono tenera con
          l’Islam. Ne convengo.
             Spesso sono addirittura feroce. Lo riconosco. (Domanda che m’insegue
          da  mesi  come  un’ombra:  «Le  dispiace?  Ha  qualche  pentimento,  qualche

          ripensamento?». Risposta:
             «Neanche  per  sogno.  Al  contrario».)  Lo  prova,  insieme  alle
          testimonianze che o ro su quel mondo senza speranza, il mio orgoglio per
          la cultura occidentale. Questa nostra cultura che, nonostante le sue colpe,

          a volte i suoi orrori, (pensa all’Inquisizione e ai campi di concentramento
          e a Hiroshima), ci ha tolto dalle tende del deserto. Ci ha nutrito il giardino
          del Pensiero. Ci ha elaborato il concetto della bellezza, della morale, della
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