Page 400 - Oriana Fallaci - Le radici dell'odio. La mia verità sull'Islam
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avendo  studiato  la  storia  loro  non  lo  sanno)  ripete  gli  sconci  cari  ai
          fascisti di Mussolini e ai nazisti di Hitler. Esiste anche la violenza morale,

          perdio. Ed è la violenza che si manifesta con le demagogie e i ricatti, che
          si esprime con le minacce e le intimidazioni. La violenza che sfruttando la
          legge  umilia  la  Legge,  la  ridicolizza.  La  violenza  che  servendosi  della
          democrazia  oltraggia  la  Democrazia,  la  dileggia.  La  violenza  che
          appro ttandosi  della  libertà  uccide  la  Libertà.  La  assassina.  E  questa

          violenza Firenze la subisce in misura sfacciata. Scandalosa.
             La subisce per colpa di coloro che per tenersi le poltroncine del Potere,
          procurarsi altrove i voti negatigli dal Popolo, le hanno imposto l’oceanico

          e  protervo  raduno  detto  Social  Forum.  Che  usando  anzi  sprecando  il
          denaro pubblico, il denaro dei cittadini, lo hanno piazzato in uno dei suoi
          monumenti: la Fortezza da Basso. Che ignorando o  ngendo di ignorare il
          suo  patrimonio  artistico,  la  sua  vulnerabilità,  la  sua  indifendibilità,  le
          rovesceranno  addosso  (così  molti  a ermano)  una  moltitudine  pari  ad

          oltre  la  metà  dei  suoi  trecentottantamila  abitanti.  Cioè  duecentomila
          persone.  Che  insieme  alla  gente  di  buonafede  (a  mio  avviso  una
          pericolosissima buonafede ma  nché non partorisce il Male la buonafede

          va rispettata) ha lasciato entrare i teppisti cui dobbiamo le nequizie dei
          precedenti Social Forum. I falsi rivoluzionari, i  gli di papà, che vivendo
          alle spalle dei genitori o di chi li  nanzia osano cianciare di povertà. Di
          ingiustizia. I presunti paci sti, le false colombe, che la pace la invocano
          facendo la guerra e la esigono da una parte sola. Cioè dalla parte degli

          americani e basta. (Mai che la chiedano a Saddam Hussein o a Bin Laden.
          Mai che improvvisino un corteuccio per le creature assassinate o gassate
          dal primo e le creature massacrate dal secondo. Infatti Saddam Hussein lo

          rispettano, Bin Laden lo amano. Ai regimi militari e teocratici dell’Islam si
          inchinano,  nei  cosiddetti  centri  sociali  nascondono  i  clandestini  non  di
          rado  addestrati  da  Al  Qaida  in  Iraq  o  in  Iran  o  in  Pakistan.  E  l’11
          settembre  erano  i  primi  a  sghignazzare  «Bene,  agli-americani-gli-sta-
          bene».)

             Quando  parlo  di  coloro  che  per  tenersi  le  poltroncine  del  Potere  e
          procurarsi  altrove  i  voti  negatigli  dal  Popolo  hanno  imposto  questo
          calvario  a  Firenze,  parlo  anzitutto  della  sgomentevole  coppia  formata

          dall’ahimè  presidente  della  Regione  Toscana  e  dall’ahimè  sindaco  di
          Firenze.  Due  sventure  uscite  da  ciò  che  chiamo  l’ex  Agenzia  di
          Collocamento  ovvero  la  Federazione  Giovanile  Comunista.  Quel  sindaco
          che  sembra  nato  solo  per  dar  dispiaceri  alla  città.  (Basti  pensare  alle
          prepotenze  degli  extracomunitari  cui  l’ha  consegnata,  alla  tenda  dei

          somali eretta due anni or sono in piazza del Duomo, all’orrenda tettoia
          con  cui  vorrebbe  deturpare  gli  U zi.  E  menomale  che  nei  punti  dove
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