Page 393 - Oriana Fallaci - Le radici dell'odio. La mia verità sull'Islam
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perché è una femmina. Ma guai al cittadino che se ne lamenta o peggio
ancora protesta. Guai alla Fallaci che scrive il suo discorso-della-
montagna.
«Razzista, razzista!» Sono diventati i nuovi padroni della Terra, questi
figli di Allah.
L’Islam-non-si-tocca.
* * *
Visto quel che mi succede coi vari Monsieur Nous-Allons-Vous-Trouver-
Tout-le- Même, (sbaglio o anche l’arabo processato in Virginia quale
membro di Al Qaida e presunto complice dei kamikaze morti l’11
settembre parlava anzi parla francese?) mi chiedo come i mussulmani e le
cicale d’America reagiranno al mio The Rage and the Pride, qui in prima
linea. Me lo chiedo perché in retrovia, in Europa, per questo libro ho
pagato e pago un prezzo davvero pesante. Chi si congratula del milione e
passa di copie vendute in Italia in meno d’un anno o del mezzo milione di
copie vendute in Francia e in Spagna e in Germania in meno di quattro
mesi non si rende conto che per ogni copia ho pagato quel prezzo… In un
disgustoso e sgrammaticato libello dal titolo L’Islam castiga Oriana Fallaci,
la vecchia mai cresciuta, ad esempio, l’individuo secondo il quale il
croci sso è un cadaverino ignudo che spaventa i bambini mussulmani ha
oltraggiosamente di amato il mio defunto padre e invitato i suoi
correligionari a punirmi (leggi giustiziarmi) in nome di Allah. Per
spronarli meglio ha addirittura citato tre versi del Corano. Versi da cui
risulta che il crimine d’aver scritto La Rabbia e l’Orgoglio dev’esser proprio
lavato col sangue. E per evitare equivoci ha addirittura riassunto tale
necessità con un lapidario «Andate a morire con la Fallaci».