Page 103 - Oriana Fallaci - Le radici dell'odio. La mia verità sull'Islam
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Israele sono più di un milione. Al di qua delle linee i palestinesi sono
quasi due milioni, a parte cento milioni di arabi. Per ogni israeliano che
muore, devono ammazzarne dieci dei nostri. E poi ammazzarcene tanti a
che serve?
Un uomo morto è un uomo morto anche dinanzi a dieci nemici morti; e,
quando è morto, bisogna aspettare almeno 17 anni per procurarsene un
altro e mandarlo alla guerra.
Oppure bisogna importarlo da altre parti del mondo: un problema che
per Israele diventa sempre più di cile. Ora tiriamo le somme: forse la
natura del terreno non è favorevole alla nostra guerriglia. Ma la
guerriglia per noi resta facile in quanto possiamo permetterci di perdere
gli uomini.
Quanti ne avete persi fin oggi, Abu Lotuf?
Non molti. Le fornisco una cifra che non abbiamo mai fornito a
nessuno: eccola qui su questo gra co che, inutile dirlo, è un gra co molto
privato. Dal gennaio del 1965 al settembre del 1969 abbiamo perso 624
fidayn. Fa poco più di dieci al mese.
Torniamo alle vostre di coltà, Abu Lotuf. Che dire della potenza tecnologica
di Israele?
Oh, quella stabilisce lo stesso rapporto che c’è tra gli americani e i
vietcong in Vietnam. La tecnologia è una bellissima cosa, nessuno
l’apprezza più di me: credo d’essere un uomo moderno. Ma nel risultato di
una battaglia, l’uomo resta il fattore determinante. Soprattutto quando
chi ha in mano la tecnologia ha una eccessiva preoccupazione di non
perdere materiale umano. Anche questo è stato dimostrato in Vietnam
dove uomini male armati tengono in scacco l’esercito più potente del
mondo.
Inoltre la tecnologia serve poco quando deve combattere la guerriglia.
Che te ne fai dei Mirage se io mi muovo di notte e non puoi vedermi? Che
te ne fai dell’artiglieria se non sai esattamente dove mi trovo? Quando col
favore del buio e della mobilità io ti salto addosso e ti ammazzo, la tua
tecnologia non serve a nulla. La tecnologia ha due facce: da una parte ti
aiuta e dall’altra ti immobilizza.
Parliamo di un’altra cosa allora: del fatto che gli israeliani combattono bene.
Sì, ma con l’eccessiva preoccupazione di morire. Pei motivi che le ho