Page 107 - Oriana Fallaci - Le radici dell'odio. La mia verità sull'Islam
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E la Cina, Abu Lotuf?
La Cina ci aiuta in tutto.
Non ho visto armi cinesi nelle basi dei fidayn di Al Fatah.
Non si combatte solo con le armi. L’amicizia non si compra coi soldi. La
Cina è contro la soluzione di pace o erta dal Consiglio di sicurezza
dell’ONU e l’Unione Sovietica invece la favorisce!
Ma torniamo ai soldi, Abu Lotuf. È noto che voi di Al Fatah passate un
salario ai fidayn e corre voce che molti divengano fidayn per questo.
Non lo chiamerei salario perché non è una cifra ssa: spesso un
semplice combattente prende più di un u ciale. Dipende dal bisogno del
dayn. Comunque sì, può darsi che alcuni vengano da noi per questo: io
non mi faccio illusioni. So che solo una parte di loro a ronta il sacri cio
per motivi ideali, o per andare in Paradiso. Una buona percentuale lo fa
per bisogno: per mangiare. Ma da cosa è spinto un essere umano?
Glielo dico io: dal bisogno elementare di nutrirsi e di sopravvivere. E
così, all’inizio, uno può diventare dayn per la fame. Ma solo all’inizio.
Perché subito noi lo cambiamo: ne facciamo un uomo con motivi ideali.
Cosa c’è di male a servirsi della fame come incentivo? Per fare
un’automobile ci vuole il materiale grezzo, sì o no?
L’uomo che ha fame e che è disposto a morire per un pezzo di pane è un
materiale grezzo come il ferro che serve a costruire un’automobile. Noi lo
plasmiamo con motivi ideali e ne facciamo un’automobile.
Abu Lotuf, applica questo cinico idealismo anche alla loro morte?
Mah! Sono un mediterraneo, noi palestinesi siamo mediterranei. Una
vita per noi ha valore e io non la penso come Giap quando alza le spalle e
dice: «Ogni minuto muoiono al mondo centomila persone e una di più non
fa di erenza». Però la morte è il prezzo che si paga sempre per costruire
una società e, in guerra, la morte ha la stessa utilità della vita. Perché la
morte di uno serve a fare combattere quelli che restano vivi. La parola
dayn signi ca «votato al sacri cio», cioè candidato alla morte. Cioè
eroe. Per tradizione, la nostra società apprezza molto chi muore
combattendo: un soldato morto, per noi, è automaticamente un eroe. E va
in Paradiso. Mi permetta di giudicare utilissima questa tradizione. Tanto
utile che bisogna tenerla viva. E noi la teniamo viva.
Quando un dayn muore, noi andiamo dai suoi genitori e gli