Page 106 - Oriana Fallaci - Le radici dell'odio. La mia verità sull'Islam
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l’esodo dei palestinesi è sorta una nuova classe di cui Marx e Lenin non
hanno tenuto conto perché non sapevano neanche immaginarla. La classe
dei profughi. Tale classe è composta di gente che ha perso la sua terra e
perciò vive come un branco di pecore: in quel branco di pecore, non c’è
più di erenza tra proletari e borghesi. Insomma il concetto della lotta di
classe non è valido per noi in quanto si è annullato con l’esodo. E la
nostra rivoluzione sociale sta tutta qui: nell’armonia tra la borghesia e il
proletariato, nel fatto che il ricco palestinese e il povero palestinese
vivano entrambi la tragedia di avere perso tutto. Se Marx fosse qui dovrei
dirgli: «Amico, avevi ragione per gli altri ma non per noi». Io quando
vado pei campi dei profughi non posso mica gridare: «Compagni, il
feudalesimo è il vostro nemico, il capitalismo è vostro nemico!». Mi
guarderebbero allibiti e risponderebbero: «Ma di che diavolo parli, che
storie vai raccontando? Il sionismo è il mio nemico». Ah, se la nostra
rivoluzione nascesse da soli problemi economici, sarebbe tutto più
semplice. Ma è una rivoluzione, questa, diversa da tutte le altre. E ciò le
spiega perché unisce i paesi arabi che hanno governi così diversi: il
Libano capitalista, la Siria socialista…
Abu Lotuf, tutto ciò è intelligente. E forse vero. Però resta il fatto che le armi
ve le fornisce l’Unione Sovietica e che gli istruttori vanno in Cina e nel Nord
Vietnam.
«Anche» in Cina, «anche» in Nord Vietnam. E anche in Siria, anche in
Algeria, anche in tanti paesi comunisti esperti della guerriglia. Ma non
solo lì, ecco il punto. Sarebbe molto sorpresa se le rivelassi che abbiamo
amici anche in Italia? Ce li abbiamo. Quanto alle armi, noi le compriamo
da chi ce le vende. Poiché la Russia ce ne vende di più, dalla Russia ne
compriamo di più. Ma ne compriamo anche da tanti altri paesi: dalla
Cecoslovacchia, dall’Inghilterra, dalla Francia, dalla Bulgaria, dalla
Germania, dalla Svezia, dall’Italia. Sì, anche dall’Italia: sia pure con
qualche difficoltà.
Abu Lotuf, ho sentito dire che la Russia spesso vi vende armi senza
munizioni e comunque senza pezzi di ricambio.
Non è vero. I nostri amici russi si comportano molto correttamente per
ciò che riguarda il commercio delle armi. Sono quelli che ci forniscono la
maggior quantità di munizioni. Perché non dovrebbero, del resto?
Paghiamo bei soldi.