Page 110 - Oriana Fallaci - Le radici dell'odio. La mia verità sull'Islam
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Fallito. Israele è fallita per un particolare semplicissimo: per il numero
          esiguo di ebrei che emigrò in Palestina. Esistono al mondo ben quindici

          milioni  di  ebrei:  come  spiega  che  in  Israele,  dopo  decine  d’anni  di
          emigrazione  e  proli cazione,  vi  sia  solo  un  milione  e  mezzo  di  ebrei?
          Vivono più ebrei a New York, due milioni, che nell’intera Israele. Perché?
          Perché  quei  due  milioni  di  ebrei  sono  rimasti  a  New  York?  Perché  quei
          quindici milioni di ebrei sono rimasti sparsi nel mondo? Israele non fa che

          chiamarli,  disperatamente,  e  loro  non  ci  vanno.  Preferiscono  restare  in
          America, in Russia, in Germania, in Cecoslovacchia, in Polonia, in Italia,
          in  Francia.  Io  dico:  se  questa  necessità  di  ricostruire  un  popolo  ebreo

          esisteva,  se  questa  giustizia  di  rimetterli  insieme  era  vera,  perché  solo
          alcune  centinaia  di  migliaia  vennero  qui?  Rispondo  io  alla  domanda:
          perché quel popolo non era un popolo, faceva ormai parte di altri popoli.
             Era  inserito   no  alle  radici  in  altri  popoli.  Neanche  per  gli  emigrati
          Israele è la vera patria.


             Abu  Lotuf,  il  suo  punto  di  vista  potrebb’essere  valido  per  le  vecchie
          generazioni,  non  per  le  nuove.  I  giovani  di  Israele  sono  ormai  lavati  di  tale

          problema  perché  in  Israele  sono  nati  e  cresciuti.  E  sono  loro  che  dovrete
          affrontare in questa guerra che volete lunga.

             Lo sappiamo benissimo: sul campo di battaglia li a rontiamo di già. Ma
          questi giovani non sanno nemmeno che noi fummo cacciati, massacrati, e

          che ora viviamo in campi di profughi simili ai campi di concentramento.
          Un  giorno  questi  giovani  dovranno  pur  chiedersi:  perché  questi  arabi  ci
          combattono?  Che  vogliono?  E  dovranno  sapere  che  viviamo  sotto  le

          tende,  circondati  dal   lo  spinato,  e  dovranno  concludere:  come  ci
           nirono?  E  dovranno  scoprire  che  ci   nirono  per  colpa  dei  loro  padri
          emigrati  dalla  Cecoslovacchia,  dalla  Russia,  dalla  Germania,  dall’Italia.
          Emigrati per rubare la terra a un popolo che era un popolo vero, che è un
          popolo vero: anche se a voi non piace perché porta i ba . Dietro i nostri

          ba  c’è una civiltà mica male, se ne ricorda? Certo che se ne ricorda, ma
          lei pensa a quel milione e mezzo di ebrei ormai trasferiti in Palestina. E
          replica: che ne facciamo? Li buttiamo ai pesci come dice Nasser? Certo che

          no. Su questo punto noi siamo molto precisi. Diciamo: quando Israele sarà
          distrutta, potremo vivere insieme agli ebrei. Saranno padroni di restare in
          Palestina,  mangiare  con  noi,  sposarsi  con  noi:  come  facevano  i  loro
          bisnonni.


             Via,  Abu  Lotuf!  Un  uomo  pratico  come  lei,  lucido  come  lei!  Sa  bene  che
          questa è un’utopia. Sa bene che quando ci si è fatta o rifatta una bandiera, non
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