Page 77 - Oriana Fallaci - Gli Antipatici
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giudizio degli uomini.
Anche se le donne oggi sono assai progredite, non si possono
annullare tanti secoli di inferiorità in nemmen venti anni. In
Russia, no. Li ci sono riuscite meglio di noi. Sono più libere, le
donne russe.
Più autonome: capaci di considerare con la stessa importanza il
lavoro e la famiglia.
È mai stata in America?
No, e mi piacerebbe moltissimo andarci. Moltissimo. Ma non
mi danno il visto e... è la stessa storia del divorzio.
Quando una cosa è impossibile averla, io non la cerco
nemmeno. Insomma: perché espormi al rifiuto di
un'ambasciata? Eppure non so cosa pagherei per andare in
America, sa? Io sono convinta che i popoli si capiscono solo
vivendoci insieme. Io adoro viaggiare. E l'America...
E dov'è stata, allora? È stata a Parigi? È stata a Londra?
Sono stata in Russia diverse volte. Sono stata in Polonia, in
Cecoslovacchia, in Svizzera. Una volta, per pochissimi giorni,
sono stata anche in Germania Occidentale: un viaggio turistico
attraverso la Foresta Nera.
Bella, eh? Se non fosse per quei volti che abbiamo visto qui,
quella parlata rauca e secca, questa loro difesa del passato o
questo loro non parlare del passato come se possedessero ancora
lo spirito del passato... La Russia mi ha interessato moltissimo,
vi ho conosciuto tanta gente. Stalin, per esempio: due anni
prima che morisse. Un uomo vecchio, non antipatico, con un
certo fascino.
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