Page 274 - Oriana Fallaci - Gli Antipatici
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mi nascondo in un angolo e aspetto che passi. Lo facevo anche
                da  bambina.  Da  bambina!  Da  bambina  !  Quante  volte  ripeto

                questa frase.



                Eppure  non  si  può  certo  dire  che  abbia  l'ossessione  di
                invecchiare. Ch'io sappia, è una delle pochissime attrici che non

                ha mai nascosto l'età.


                No.  Sono  nata  nel  1928  e  non  mi  è  mai  venuto  in  mente  di

                grattare il mio passaporto. Dopo il piccolo choc del passaggio
                dai ventinove ai trenta, non me la sono più presa. Oggi, restare

                giovani e belle è così facile: basta aver cura del proprio corpo,

                io ne ho moltissima. E poi, anche se l'età si nasconde, si trova
                sempre qualcuno che ci invecchia lo stesso. Chissà perché, una
                donna  di  successo  viene  sempre  invecchiata:  dev'essere  la

                costanza della presenza, il sentir parlare di lei, che porta la gente

                a dire di una donna di successo che è più vecchia di quello che
                è. «Ha cominciato, vediamo, nell'anno tale, io avevo tanto anni,

                quindi  ne  ha  quasi  quaranta,  o  cinquanta,  o  sessanta.»  Ma
                vadano all'inferno! Pardon. Bè, che conclude?



                Questo,  signora  Moreau:  o  lei  è  quella  che  dice  di  essere,  e
                allora è una donna eccezionale; o lei è tutto il contrario, e allora

                è un'attrice eccezionale. In ambedue i casi, il conto torna a suo

                favore.


                Parigi, maggio 1963



                Il signor Castità



                Per anni ho desiderato di conoscere Hitchcock. Per anni sono
                andata a vedere tutti i film di Hitchcock, ho letto tutti gli articoli

                su  Hitchcock,  mi  sono  beata  a  guardare  tutte  le  fotografie  di
                Hitchcock: quella dove appare impiccato alla propria cravatta,

                quella dove si specchia in un lago di sangue, quella dove gioca


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