Page 271 - Oriana Fallaci - Gli Antipatici
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libertà che la donna è riuscita a conquistare si rivolge tutta
contro di lei. Vi sono donne che hanno tutto per essere felici e
non lo sono perché confondono la libertà con la facilità».
Sì, l'ho detto: le donne, oggi, tendono talmente a minimizzare il
dono del donarsi e la donna che si dona... Nei romanzi francesi
dell'altro secolo si leggeva spesso questa frase che a me pare
giusta:
«Mi sono donata». Oggi non è più un dono, è piuttosto un
abbandono: provocato da elementi esteriori come una serata
piacevole, una intesa passeggera, le vacanze, il sole, il whisky,
il cinema...
Ed è curioso vedere come donne solide, coraggiose, resistano
male ad esperienze del genere.
L'episodio le lascia a terra come una bravata, e lo sa perché?
Perché non hanno coscienza del furto che si compie su loro e, di
conseguenza, sono le meno amate e rispettate dagli uomini. Ciò
che conta non è sedurre. Sedurre, sa!... Si può sedurre un uomo
per tre ore, passate le quali non ti guarda più. Ciò che conta è
essere stimate, rispettate.
Più moralista di così.
Non lo dico per moralismo. Lo dico perché voglio molto bene
alle donne, le stimo molto, e mi trovo bene con loro.
Frequentare una donna, per me, è sempre una esperienza
interessante, priva di noia.
Io ho molte amiche tra le donne, so che la gente non crede
all'amicizia tra le donne ma io ci credo: secondo me è un
sentimento molto moderno. Prima l'amicizia tra le donne non
esisteva, v'era sempre concorrenza o inimicizia tra loro, oggi
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