Page 201 - Oriana Fallaci - Gli Antipatici
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invidiati, molto...
Non esageriamo. Se pensa a quanti bei gangsters gli abbiamo
mandato. Gli abbiamo mandato una bella donna che si chiama
Afdera ma gli abbiamo mandato anche dei bei criminali: mica
ladri di polli.
Ma è ben per questo: perché non gli abbiamo mandato ladri di
polli. I gangsters sono una cosa seria, sa, con una
organizzazione straordinaria che vale quella politica, c'è forza in
loro, c'è qualità. E gli americani rispettano la forza, la qualità.
Vede, tempo fa sono stata ad un ricevimento in onore
dell'astronauta Carpenter: quello bello, Dio com'è bello,
potrebbe essere un Kennedy, la stessa razza, un superman come
lui... E mentre mi dava la mano, una bella presa diretta, ho
pensato quanto hanno ragione gli americani a rispettare la forza,
la qualità...
La stessa conquista del cosmo...
Guardi, la conquista del cosmo non mi interessa per niente. Per
me è talmente piacevole il mondo così com'è. Io preferisco
andare a Bologna e farmi una bella tortellinata piuttosto che
avventurarmi nell'al di là. Io sono tutta per la terra: dove ci sto
benissimo. E poi, sa, non guido nemmeno l'automobile, a
guidare son così vaga, quando guidavo a Roma mi salvava
sempre la targa di Venezia; abbia pazienza, dicevo al vigile, io
sono di Venezia, lì si va in gondola.
Però lo shelter ce l'ha, nella sua casa a New York: no? Attaccata
alla terra com'è...
Lo shelter? E chi ci va nello shelter? Chi vuole salvarsi per
vedere quattro rottami? Niente sarebbe più spaventoso che
sopravvivere. Io voglio vivere con gli altri, non sopravvivere.
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