Page 160 - Oriana Fallaci - Gli Antipatici
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Dopocena dovevo andare a cercare l'albergo e lei disse:
«Poverina, così giovane, così tardi, andare a cercare l'albergo...
Lo cercherà domattina». Mise un letto in salotto e mi dette
anche la sua camicia da notte. Faceva così caldo, in tutti i sensi,
la sua camicia da notte! E il giorno in cui Fabrizio mi fece
conoscere Roberto ! Io sapevo che Roberto Capucci era un sarto
molto famoso e avevo paura: che dirà, pensavo, sono vestita
così male. Invece mi baciò la mano, mi fece un bel sorrisino, mi
lasciò provare tutti i vestiti... E ora, ora siamo felici io e
Fabrizio. Si va al cinema, si guarda la televisione...
Cosa andate a vedere al cinema? ìfilm seri o quelli che fanno
ridere?
A noi piacciono molto i cartoni animati e i western. Però ci
piacciono molto anche i film di Ingmar Bergman e di Fellini.
Oddio, quelli di Fellini, io li devo vedere due volte per capirci
qualcosa. Mi piacerebbe vederlo in faccia, questo Fellini. A
giudicare dai film, lo sa chi mi sembra? Un tipo molto maturo
ma che a un certo punto non sa più nulla e fa cose da bambini.
Ha un tale modo di raccontare le cose che uno dice «ah, che
scoperta, che scoperta!» poi ci ripensa e dice: «Ehi, Fellini!
Ma queste cose io le sapevo di già!». Alla televisione mi sono
innamorata di Greta Garbo: così bella, così moderna, non si fa
caso nemmeno a quello che dice: potrebbe dire «dammi una
pizza» e non ci importerebbe niente. Certo è fredda. Quando io
guardo la Garbo sento che non c'è rapporto tra me e lei, invece
quando guardo Marilyn Monroe ho delle sensazioni; quando
ride mi fa ridere e quando piange mi fa piangere. Ho detto
qualche sciocchezza?
Al contrario, Catherine. E, mi dica, Catherine: cosa le fa più
paura nella vita? Le fa paura, ad esempio, il fatto di essere
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