Page 157 - Oriana Fallaci - Gli Antipatici
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ah,  no!  Caro  mio,  questi  scherzi  non  mi  piacciono.  Allora  sa
                cosa fa? Fa un lungo discorso per dimostrarmi che nel cinema

                questo  è  normale,  quando  una  ragazza  è  la  protagonista
                principale  deve  sempre  essere  l'amante  del  protagonista

                principale  eccetera.  Boh!  Non  capisco.  Siccome  ero  una
                fanciulla pura e intatta, tutti non facevano che congratularsi per

                questo e poi facevano a gara perché diventassi il contrario. Boh!



                Il  cinema  è  una  cosa  ridicola.  A  me  fanno  ridere  coi  loro
                problemi sulla incomunicabilità, il film serio, tormentato, che va

                al di là. Per tutto il giorno non pensano altro che a portarsi a
                cena, diciamo a cena, la protagonista o la comparsa e poi escono

                col film serio, tormentato, che va al di là! Boh!


                Per questo, vero?, non lascerebbe sua figlia a quattordici anni.



                No.  Per  come  mi  trovai  dopo,  quando  mi  trovai  così  sola,

                insicura, senza equilibrio, senza genitori, senza religione... non
                avevo mai messo piede in una chiesa. E passavo dall'entusiasmo

                più acceso alla depressione assoluta, dalla simpatia folle per uno
                all'odio sprezzante, e mi dicevo che non valevo niente, e volevo

                ammazzarmi. Mi sentivo tante mancanze, matura in molte cose,
                immatura in molte altre, pensavo sempre a tagliarmi le vene, o a

                buttarmi dalla finestra, o a suicidarmi con la polvere dei baffi di

                tigre.  Mi  avevano  spaventata  raccontandomi  tutti  i  modi  per
                suicidarsi e credo che mi avessero presa in giro con la storia dei
                baffi di tigre: si pigliano i baffi, si fa una polvere, si butta la

                polvere nell'acqua, si beve il tutto, e si muore subito.



                E quando cominciò a sentirsi così sola, Catherine?


                Quando...  forse  è  un  po'"forte  quello  che  dico...  quando  mi

                accorsi che non avevo più nulla da aspettare dai miei genitori,

                quando mi accorsi che la mamma stava con me per distrarsi. Io




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