Page 150 - Oriana Fallaci - Gli Antipatici
P. 150

Il generale, il dittatore.


                Ah, quello spagnolo! Boh! Lo so e non lo so. Però so chi è De

                Gaulle: lo trovo spiritoso quando parla, con quel nasone. Quello

                che dice, intendiamoci, non mi interessa. E ancora meno quello
                che fa. Continui, che mi diverto.



                Lasciamo perdere, Catherine. Cosa vuol che le chieda? Chi sono
                Fanfani, Nenni e Togliatti?



                Fanfani lo so perché è sempre alla televisione come le partite di
                calcio. Nenni e Togliatti non lo so minimamente. Vede, queste

                cose  sono  come  il  gelato:  o  piace  o  non  piace.  A  me  non

                piacciono  e  ciò  non  significa  che  sia  più  cretina  di  coloro  ai
                quali  piacciono.  Quanto  al  passato,  io  non  vi  capisco  quando

                dite che siamo diversi perché non abbiamo conosciuto la paura,
                la  guerra  e  la  fame.  Anche  noi  abbiamo  infelicità,  sofferenze

                morali  che  non  sono  da  meno  di  quelle  fisiche.  Non  c'è  mica
                bisogno dei brutti ricordi per capire la vita, e voi...



                Noi abbiamo gli uni e le altre, purtroppo. E il mio ragionamento

                voleva  solo  dimostrare  una  cosa,  Catherine:  che  i  giovani
                d'oggi, avendo avuto la fortuna di nascere in un periodo di pace
                e di prosperità...



                I  giovani  d'oggi,  i  giovani  d'oggi!  I  genitori  non  fanno  che

                ripetere quanto sono cattivi i giovani d'oggi, però oggi non si
                vedono  che  genitori  che  cercano  di  assomigliare  ai  figli,  che

                guidano le automobili scoperte, che ballano il twist, che bevono
                litri di whisky, che se la fanno con le ragazzine: mentre i ragazzi

                studiano.  Dico:  è  ben  strano,  se  siamo  così  cattivi  perché
                cercano  di  assomigliarci?  Prendiamo  mia  madre,  ad  esempio.

                Quando incominciai a lavorare nel cinema mi stava vicino e si

                vestiva come mi vestivo io, si pettinava come mi pettinavo io, e




                                                          150
   145   146   147   148   149   150   151   152   153   154   155