Page 134 - Oriana Fallaci - Gli Antipatici
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Quelle con le madriiiiii! Una cosa da morire. Sa quante volte
m'è toccato appiccicare le madri agli amici? Bè, non importa. O
quelle belle e maleducate? Perché, è chiaro, a cosa vale la
bellezza senza l'educazione?
Certo lei potrebbe scrivere un libro sopra le donne. In due anni
ne ha divorate più di un reggimento di marocchini a digiuno. E
lei o mi sbaglio il personaggio di cui il Whò s Who brasiliano
scrisse: «Il suo hobby: ragazze. Il suo passatempo preferito:
ragazze. Il suo maggior interesse: ragazze»? Oh, mi scusi,
signora.
IRA: Si figuri. A me piace che Baby abbia avuto tante donne.
Avere avuto tante donne significa avere avuto esperienza. Che
me ne faccio di un uomo senza esperienza? Parlate pure delle
donne, voi due.
BABY: Mah! Che devo dire. Quello del Whò s Who sarò io. Lo
avranno scritto per vendicarsi: quando mi mandano i fogli da
riempire, io non rispondo mai. Quanto alle donne, vede,
generalizzare non si può: ogni donna è diversa, come ogni
uomo. Raccontare le proprie esperienze, nemmeno: sono un
gentiluomo. Aforismi o sentenze brillanti io non ne so dare.
Lasciamo perdere.
IRA: IO credo che quando un uomo è famoso, può avere tutte le
donne che vuole. La fama aiuta molto un uomo ad avere
successo con le donne: figuriamoci poi la fama di dongiovanni.
Lo trovavo simpatico anch'io quando leggevo le sue avventure
sui giornali.
BABY: Le donne avevano un ruolo importante nella mia
ribellione: io la chiamo la Rivoluzione del
'58. Però non creda che le donne mi abbiano fatto mai perder la
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