Page 65 - Oriana Fallaci - I sette peccati di Hollywood
P. 65

Dick  Powell,  poche  ore  dopo  lo  sanno  anche  i  contadini  del
                Nebraska  e  se  Deborah  Kerr  va  a  cena  con  Rock  Hudson,  i

                cittadini  di  Minneapolis  ne  sono  informati  con  rapidità
                telegrafica. Il commercio di queste notizie con o senza sapore

                assume cifre allarmanti poiché ogni columnist ha al suo servizio
                centinaia di informatori che si fanno pagare. La notizia che Jane
                Russell ha fatto l'occhietto a Howard Hughes può valere anche

                mille dollari. Quella che Victor Mature ha telefonato alla sua ex
                moglie,  non  meno  di  cinquecento.  I  columnist  pagano  senza

                battere ciglio. Per questo i divi li odiano e, odiandoli, li trattano
                con deferenza: la scortesia può sempre provocare una punizione
                o un ricatto. La sera in cui si svolse al Beverly Hilton il pranzo

                di  gala  in  onore  di  Sofìa  Loren,  le  due  donne  più  corteggiate
                nella sala erano le columnist Louella Parsons e Hedda Hopper.1

                Sedevano ai tavoli migliori e, quando il pranzo di gala finì, le
                statue di cera si recarono da entrambe a rendere loro l'omaggio

                di un bacio.
                  Louella Parsons, Hedda Hopper e Sheila Graham (destinata a

                raccogliere l'eredità delle prime due) non sono soltanto le regine
                del  pettegolezzo:  sono  le  arbitre  della  reputazione  dei  divi.
                Valgono bene un bacio poco sincero.

                  Tutti hanno letto, almeno una volta, i nomi di queste signore:
                ciascuna delle quali è ricchissima, ha scritto o sta per scrivere

                un libro autobiografico e odia senza darlo a vedere le altre due.
                La  più  potente  è  senza  dubbio  Louella,  che  si  dice  abbia

                raggiunto  la  posizione  per  l'interessamento  personale  di
                Randolph  Hearst.  Desideroso  di  esprimere  la  sua  gratitudine

                perché  Louella  aveva  taciuto  un  oscuro  incidente  a  bordo  del
                suo yacht, il re dei giornali, si dice, volle concederle la colonna
                di  pettegolezzi  che  si  stampa  contemporaneamente  su  oltre

                trecento quotidiani d'America.
                  Louella Parsons ha settant'anni passati e scrive sui giornali da

                quando era una giovinetta.
                  Fisicamente è un disastro: la prima volta che la vidi mi fece

                paura. Piccola e grassa, si veste spesso come una bambina. Di



                                                           65
   60   61   62   63   64   65   66   67   68   69   70