Page 39 - Oriana Fallaci - I sette peccati di Hollywood
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regione dove fioriscono gli studios cinematografici, le case dei
                divi e gli scandali che si concludono in sensazionali divorzi e in

                strazianti suicidi. Case, studios e scandali fioriscono, in buona
                parte, nelle adiacenze di Hollywood: a San Ferdinando Valley, a

                Burbank, a Beverly Hills, a Santa Barbara, alle Pacific Palisades
                e nella stessa Los Angeles di cui Hollywood è soltanto uno dei
                diciannove  sobborghi.  (Sotto  molti  aspetti,  dunque,  non

                possiamo  parlare  di  Hollywood  senza  riferirci  a  Los  Angeles,
                come non si potrebbe parlare delle malefatte di Cinecittà senza

                parlare di quelle di Roma, o di Barbara Hutton senza pensare ai
                mariti e ai quattrini).
                    Hollywood  dista  dal  centro  di  Los  Angeles  cinque  dollari  e

                mezzo di tassi: venti minuti di strada, percorrendo la freeway. È
                consigliabile fare questa spesa al mattino, quando la freeway è

                una marmellata di automobili lanciate a cento chilometri all'ora
                e  l'impressione  è  quella  di  adagiarsi  su  un  iperbolico  tapis

                roulant che scivoli fra i campi e le siepi di edera. Orson Welles
                (non possiede automobili perché le giudica uno strumento del

                diavolo)  sostiene  che  questo  è  il  metodo  più  sbrigativo  per
                capire  il  fenomeno  di  Hollywood:  la  cui  ricchezza  si  misura
                anzitutto dal numero delle automobili.

                    Vi  sono,  a  Los  Angeles  e  dintorni,  tre  milioni  di  abitanti  e
                quattro milioni e mezzo di automobili: vale a dire una e mezzo

                per ogni cittadino, novantenne, paralitico o neonato che sia, e la
                ragione sta nel fatto che Los Angeles è una città sviluppata in

                senso  orizzontale,  le  distanze  sono  enormi  e  soltanto  con
                l'automobile  si  può  lavorare  e  mantenere  le  amicizie.  A

                Hollywood,  tuttavia,  questa  necessità  diventa  una  stravagante
                ossessione. Nelle famiglie solite tutti gli adulti dispongono della
                loro automobile. Nelle famiglie dei cinematografari si da il caso

                anche di due automobili a testa.
                  Una diva che si rispetti cambia automobile secondo il colore

                del vestito. Un mendicante negro possiede almeno una vecchia
                macchina  da  centocinquanta  dollari.  I  più,  a  Hollywood,

                mangiano in automobile (drivein restaurant), guardano il cinema



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