Page 146 - Oriana Fallaci - I sette peccati di Hollywood
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l'impressione che trovare un negro a spalla a spalla in un bar gli
                dia un po'"fastidio. È un membro fedele del Sindacato Attori e,

                naturalmente,  iscritto  alla  American  Federation  of  Labor,
                organizzazione  anticomunista.  Non  ama  Arthur  Miller.  Stima

                Kazan  perché  al  processo  dei  paracomunisti  fece  il  nome  di
                gente che poi fu implicata per disprezzo al Congresso. Ritiene
                giusto  che  l'America  abbia  criticato  Ingrid  Bergman  perché

                aspettava  un  figlio  da  Rossellini  prima  di  avere  chiesto  il
                divorzio da Lindstròm.

                  «Non lo scriva, naturalmente. Ma è quello che penso.» Non lo
                si  vede  mai  a  uno  spettacolo  di  gala  o  a  un  cocktail.  Non  ha
                amicizie fra la gente del cinema. Abita ancora nella casa di San

                Fernando Valley, che comprò all'inizio della carriera. La casa è
                in  stile  coloniale  inglese,  a  due  piani,  col  tetto  di  ardesia.

                Intorno ci gira un prato che il signor Holden rasa sempre da sé.
                In  mezzo  al  prato  c'è  una  piscina  rettangolare  che  il  signor

                Holden si vanta di avere costruito per soli cinque milioni di lire
                italiane.  «Non  butto  mai  i  quattrini  dalla  finestra.»  Una

                domenica pomeriggio andai a casa sua, con Bernardini. Non lo
                avevamo  avvertito  e  perciò  non  potei  sospettare  che  recitasse
                una  parte.  Il  signor  Holden  faceva  il  bagno  in  piscina  e  si

                lamentava con la moglie che la coca- cola fosse aumentata di
                prezzo.

                  «Forse a Los Angeles costa ancora il prezzo di prima.» «Ma
                no, caro. Ti dico che è lo stesso prezzo in tutti i drugstore.» La

                signora Holden, piccola e magra, coi capelli già grigi, era seduta
                in  poltrona  e  faceva  la  calza  guardando  il  torace  del  marito

                come  se  non  lo  avesse  mai  visto  prima.  I  due  figli  maschi
                giocavano  col  cane  sul  prato.  Un  quadretto  familiare  come
                capita spesso di vedere la domenica pomeriggio in California. Si

                fece  il  bagno,  coi  costumi  prestati  dal  signor  Holden  e  dalla
                signora Holden, poi si andò nella living- room a bere il whisky.

                  La stanza era arredata in stile rustico, con cauta eleganza. Il
                mobile più importante era il bar. Il signor Holden s'era messo

                sulle mutandine bagnate un asciugamano di spugna e la signora



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