Page 145 - Oriana Fallaci - I sette peccati di Hollywood
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cornicione, cominciò a penzolarsi nel vuoto, fischiando. Voleva
                «sgranchirsi  un  po'».  Il  suo  hobby  più  temerario  è  invece

                abbastanza comune fra gli uomini in grigio d'America: gli piace
                pilotare l'aereo e correre in automobile.

                  Possiede un aereo da turismo e quattro macchine da corsa. A
                mezzanotte,  quando  la  strada  è  più  sgombra,  è  facile  vederlo
                passare a bordo della Ferrari diretto al Grand Canyon o a Palm

                Springs.
                    Guida  anche  a  duecento  all'ora:  il  che  gli  permette  di

                raccogliere una fila di multe per eccesso di velocità, particolare
                che non si addice agli uomini in grigio. Quando non guida, sta
                negli uffici della Fiat, in San Fernando Valley.

                    «Mi  piace»  afferma  «il  puzzo  di  benzina.»  Gli  uffici  sono
                diretti da un giovanotto italiano, Gregorio Bernardini, che per la

                sua dimestichezza con la benzina è carissimo amico del signor
                Holden. Per aiutare Bernardini, il signor Holden affronta spesso

                i  clienti  e  decanta  le  virtù  della  millecento  o  della  seicento:
                riuscendo  sempre  a  convincerli.  Una  volta  riuscì  a  smerciare

                nove automobili nel giro di una settimana. Vero è che non perde
                il  suo  tempo  perché  possiede  qualche  migliaio  di  azioni  della
                Fiat.

                  La sua vita sentimentale è pulita di scandali. Non risulta che
                «Confidential»  si  sia  occupato,  sia  pure  di  striscio,  di  lui.  Si

                parlò del suo flirt con Grace Kelly: se gli piace una donna, non
                chiude certo gli occhi. Anzi li spalanca sicuro. Ma non credo

                che divorzierebbe, ammesso che sua moglie lo volesse.
                  Gli piace piuttosto fare quattrini che, al contrario di Sinatra,

                spende giudiziosamente. Voleva impiantare i drive- in a Roma e
                rimase  assai  male  quando  seppe  che  qualcuno  lo  aveva  fatto
                prima  di  lui.  Gli  piace  anche  viaggiare:  come  a  tutti  gli

                americani  della  classe  media.  È  stato  dappertutto  fuorché  in
                Russia  e  in  Groenlandia.  Dopo  ogni  viaggio,  appunta

                scrupolosamente  una  bandierina  sulla  carta  geografica  per
                dimostrare a sé stesso che è stato davvero laggiù. Fa collezione

                di francobolli. Il problema razziale non gli turba il sonno. Ho



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