Page 380 - Oriana Fallaci - 1968
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persone più discusse del Messico. Bene, siccome nessuno era
mai andato a intervistarlo, io volevo vedere un po’ per mio
conto di che tipo si trattasse, poteva anche darsi che avesse
qualcosa di convincente da dirmi. Ma ho trovato un signore che
alle mie domande precise non ha saputo dare una risposta. A
ogni domanda rispondeva con una parola molto semplice:
«Mentira», menzogna. Mi ha ricordato che gli Stati Uniti sono il
ventre del mondo e senza gli Stati Uniti si muore tutti di fame. E
poi con aria minacciosa mi ha detto che chiunque non segua la
legge nel Messico, messicano o straniero, e ha calcato la parola
su straniero, finisce in prigione.
Dopo di che si è alzato, mi ha dato la mano e mi ha salutato.
Non aveva un’aria molto pericolosa a vedersi, prometteva anzi
un programma di pacificazione. Questa intervista avveniva
verso l’una del pomeriggio. Ventiquattro ore dopo, invece, le
autoblindo dell’esercito della polizia erano già appostate nella
piazza delle Tre Culture.
Si dice che gli studenti abbiano scelto l’occasione delle
Olimpiadi per le loro manifestazioni. In realtà non è esatto. Le
manifestazioni incominciarono a luglio, erano del tutto estranee
ai Giochi olimpici. Tutto questo movimento degli studenti è
esploso per una ragione ben precisa il 26 luglio. Quel giorno
c’era una manifestazione di studenti in piazza delle Tre Culture.
Ma contemporaneamente nella città universitaria si stava
svolgendo una delle tante risse tra studenti dell’Università e del
Politecnico.
Sono messicani, sono litigiosi, capisci, sono anche divertenti,
è una specie di sport. Sembra fosse per una storia di ragazze:
uno ha litigato con un altro, allora l’amico del primo è andato a
picchiare l’altro, insomma una piccola rissa. Il direttore ha
chiamato la polizia, la polizia è arrivata con uno spiegamento di
ventisei camion, del tutto sproporzionato a un gruppo di
ragazzini che litigano. Di questi ventisei camion soltanto due o
tre si sono fermati nel punto dove si svolgeva la rissa, gli altri
sono andati alla manifestazione che stava avvenendo dall’altra