Page 379 - Oriana Fallaci - 1968
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Viale ha poi detto che ha dovuto ficcare dentro tutte le forbici
per tirarla fuori e calcolava che fosse a una profondità di non
meno di dodici centimetri. Infatti io ora ho il buco d’entrata di
questa grossa scheggia, ma poi ho un altro taglio lontano una
decina di centimetri, cioè all’altezza della colonna vertebrale, da
dove hanno dovuto, con grande fatica, togliere questa scheggia
che si era infilzata tra disco e disco. Il professor Viale ha
ripetuto che ho avuto una gran fortuna.
Il punto sul quale è bene che insista è che sono rimasta senza
alcuna assistenza dal momento in cui mi hanno portata giù dal
balcone al momento in cui sono arrivata all’ospedale francese,
dove sono riusciti a trascinarmi i medici mandati
dall’ambasciata italiana. Allorché ho lasciato il pronto soccorso
dell’ospedale civile, si è avvicinata l’infermiera che aveva
telefonato all’ambasciata, aveva gli occhi pieni di lacrime e mi
ha detto: «Le pregunto un favor: escriba todo lo que ha visto».
Mentre mi portavano via con la barella si è avvicinato un altro
giovane dottore, che mi ha detto in inglese: «May I ask you a
great favour? Will you please tell all you saw?». (Posso
chiederle un grande favore? Racconti tutto ciò che ha visto.)
Quando sono arrivata qui all’ospedale francese, un giovane
medico messicano è venuto a informarmi che avrebbe tenuto
due persone a guardia di questa porta per tutta la notte, perché
non voleva che entrassero estranei. Allora io, un po’ sorpresa,
gli ho chiesto: «Perché?». E lui mi ha detto: «Be’, lei è stata un
po’ esuberante al pronto soccorso». Io ho risposto: «Sì, la
polizia messicana avrebbe dovuto tagliarmi la lingua per farmi
stare zitta». Allora il medico ha detto: «Meglio che tenga
qualcuno a guardia della sua porta tutta la notte». E tutta la
notte, fino a quando sono stata portata in sala operatoria a fare
la radiografia, dove hanno scoperto che le ferite erano
abbastanza serie, ho avuto qualcuno a guardia della porta.
Mi sembra importante ripetere che tutto questo è successo
poche ore dopo che ero andata a intervistare il capo della
polizia. Il capo della polizia è il generale Queto, è una delle