Page 292 - Oriana Fallaci - 1968
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Sathuanda,  Sashibushan,  Raghavendra,  Devendra.  Ammantati
                nel dhoti bianco, ma di cotone. S’è alzato un tipo cui mancava

                la mano destra, il ministro delle Finanze Jagjit Singh, e ci ha
                informato  che  lo  Stato  del  Punjab  ha  deciso  di  adottare  la

                meditazione  trascendentale,  onde  annullare  corruzione  e
                pigrizia.  Devendra,  Raghavendra,  Sashibushan,  Sathuanda
                erano  lì  per  insegnarla  e,  se  gli  impiegati  non  la  imparavano

                presto e bene, lui avrebbe adottato i metodi forti. Per la paura
                una  donna  è  svenuta.  Ma  il  Grande  Saggio  non  s’è  degnato

                neanche  di  guardarla  e  ha  tenuto  un  discorso  per  dire  che
                praticando  la  meditazione  trascendentale  sarebbero  tutti

                diventati ricchissimi, almeno l’ottanta per cento delle malattie si
                sarebbero estinte: incluse quelle infettive.

                    Era una faccenda assai strana e ancora più strano m’è parso
                ciò che è avvenuto quando la cerimonia è finita. Il ministro delle
                Finanze ha infilato il moncherino sotto il braccio del Maharishi

                e gli ha sussurrato che bisognava portare i Beatles nel Punjab:
                con essi Mia Farrow e altri divi di Hollywood. Il Maharishi ha

                risposto  che  allora  bisognava  costruire  nel  Punjab  santuari
                molto eleganti, e si son messi a parlare di soldi. Io lo so perché

                ascoltavo, e si dicevan le cose in inglese. Purtroppo quando si
                sono  accorti  che  li  ascoltavo  sono  andati  più  in  là  e  si  sono

                messi  a  dirsele  in  indù.  Dicendole  in  indù  si  tiravano  grandi
                colpi sulle spalle e ridevano. Non vorrei sembrare maligna ma
                ho l’impressione che sotto covi un proposito poco chiaro. Il mio

                sospetto  è  condiviso  da  Anant  Singh,  direttore  del  «Punjab
                Mail», quotidiano di Chandigarh. Secondo lui il Maharishi e il

                ministro delle Finanze hanno inventato questa faccenda per fare
                quattrini. Anant Singh dice anche che solo gli americani e gli
                europei possono prender sul serio il Maharishi: in India egli non

                la  dà  a  bere  a  nessuno.  Del  resto  non  so  forse  che  il  signor
                Mudholkar,  direttore  per  l’India  del  Movimento  di

                Rigenerazione Spirituale, si è dimesso per «disgusto provocato
                dalle esibizioni del Maharishi»? Non so forse che al Parlamento

                indiano ci sono state interrogazioni per accertare se il Maharishi
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