Page 288 - Oriana Fallaci - 1968
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la maggior parte del tempo la passa viaggiando col Maharishi.
                In  quanto  è  Governatore  Mondiale  del  suo  movimento  che  si

                chiama  Movimento  di  Rigenerazione  Spirituale.  Charlie  si
                occupa delle finanze, dei contratti eccetera. Charlie dice che la

                meditazione trascendentale è l’autorealizzazione ed espansione
                della coscienza. Cosa vuol dire non lo so, ma lui dice così. E poi
                dice  che  essa  consiste  nel  trasferire  la  propria  attenzione  dai

                livelli superficiali del pensiero alla fonte stessa del pensiero: il
                che libera dalle angosce e induce a uno stato di beatitudine che

                esalta  le  capacità  creative  dello  spirito.  Nemmeno  questo  lo
                capisco bene, anche considerando che allora Charlie dovrebbe

                essere  intelligentissimo:  mentre  non  lo  è  affatto.  Ma  lui  dice
                così.  E  poi  dice  che  la  meditazione  trascendentale  non  è

                difficile: basta sedersi comodi, chiudere gli occhi e ripetere la
                propria mantra personale. La mantra è una parola in sanscrito,
                un  suono  che  il  maestro  di  meditazione  deve  scegliere  per  il

                discepolo di meditazione: però guai a sceglierla da sé o rubarla
                a un altro. Puoi diventare pazzo. Mettiamo dunque che il suono

                giusto sia «mumu». Ti metti lì e ripeti: mumu, mumu, mumu,
                mumu.  Finché  il  tuo  pensiero  dimentica  tutti  gli  altri  pensieri

                per pensare solo mumu e sale, sale, sale, come una bolla d’aria,
                fino a raggiungere il livello del pensiero puro. Per far questo ti

                bastano venti minuti. Naturalmente c’è chi lo fa per quattro ore,
                come Mia Farrow, o per giorni e giorni, come il Maharishi, ma
                venti  minuti  bastano.  Purché  siano  venti  la  mattina  e  venti  la

                sera.  Sai,  come  quando  il  parrucchiere  ti  dice  di  spazzolare  i
                capelli:  venti  colpi  di  spazzola  la  mattina  e  venti  colpi  di

                spazzola  la  sera.  Come  spazzolare  i  capelli,  non  richiede
                impegni religiosi e morali: dice Charlie. E a questo punto, con
                abile  mossa,  ho  chiesto  a  Charlie  se  il  Maharishi  sia  un  tipo

                normale. Charlie è sbiancato e ha risposto che il Maharishi non
                è né normale né anormale perché il Maharishi non è né un uomo

                né una donna: il Maharishi non ha sesso. Già. E quella barba?
                Ho deciso di darvi un’altra guardata.

                    Aveva  preso  alloggio  in  casa  di  un  miliardario  indiano,
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