Page 286 - Oriana Fallaci - 1968
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materiale è una pelle di capretto per sedervisi sopra. Brucio
dall’impazienza di vederlo, parlarci. Ma è talmente difficile. Lo
cerchi in Islanda e sta andando in Paraguay. Lo cerchi in
Paraguay e sta andando in Sud Africa. Maledizione.
Attualmente si trova in India ma dove? È appena partito dal suo
santuario di Rishikesh, ai piedi dell’Himalaya, dove ha tenuto
un corso di meditazione trascendentale. Sì, quello cui
partecipavano Mia Farrow e i Beatles. Ai Beatles ha talmente
giovato che Ringo ha scritto la sua prima canzone, George ne ha
composte sei, Paul dodici e John quindici. Da Rishikesh verrà
qui? Il suo avvocato dice di sì. Devo ammettere che l’esistenza
di un avvocato mi ha molto sorpreso. Da quando in qua i santi
hanno un avvocato? E poi questo, per darmi le informazioni,
voleva farsi pagare. Incredibile. Ma non voglio pensarci.
Provoca in me vibrazioni cattive e, per capire la meditazione
trascendentale, le vibrazioni devono essere buone. Lo dice
anche l’avvocato spiegando che la meditazione trascendentale è
l’unico mezzo per evitare le malattie, i terremoti, la fame, le
guerre. Ah, se lo sapessero laggiù nel Biafra, in Cecoslovacchia,
nel Vietnam. Quante cose dobbiamo imparare dall’India, dalla
sua antica saggezza. Hanno ragione Ringo e George e Paul e
John e Mia quando sostengono che la verità è qui: fra le vacche
sacre. Noi ci occupiamo del corpo e loro dello spirito. Dalla mia
camera all’ultimo piano dell’hotel Oberoi guardo i corvi che
volano lenti in un cielo di sabbia e conto le ore che mi separano
da Sua Santità.
SECONDO GIORNO. L’ho visto. All’aeroporto: l’avvocato mi ci
ha condotto gratis malgrado abbia trovato il modo di farsi
pagare le sigarette e una granatina. Era nel Kashmir, è arrivato
con un jet da Simla dove meditava con trenta europei. Prima
sono scesi gli europei che erano abbigliati da indiani e in mano
tenevano un fiore: simbolo di ritrovata purezza. Poi è sceso lui
passando come un re tra la folla che gli diceva: «Jai Guru Deva,
Jai Guru Deva!». Cioè: Gloria al Divino Maestro, Gloria!