Page 251 - Oriana Fallaci - 1968
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ragioni politiche, magari. Per contagio, per sciocco spirito di
imitazione». Era successo a Malibu, nella casa del regista
Frankenheimer, presenti Pierre Salinger, Dick Goodwin,
Warren Beatty, Angie Dickinson, Romain Gary, Jean Seberg. Il
discorso era nato da una osservazione su Hemingway e lui
aveva esclamato: «Oh, Hemingway! È stato lui l’inventore di
quel ridicolissimo mito sulla virile bellezza di uccidere! Aveva
anche spiegato che era assolutamente impossibile far passare in
America una legge che proibisse o limitasse la vendita delle
armi da fuoco». E si era arrabbiato spiegando a Romain Gary,
francese, come in California esistessero ben due milioni e
mezzo di rivoltelle, come ogni anno negli Stati Uniti si
vendessero altri due milioni di rivoltelle. «Se vogliono
ammazzarmi, possono farlo in qualsiasi luogo, in qualsiasi
momento. Non c’è modo di impedirlo. Condurre una campagna
elettorale per me è come giocare alla roulette russa.»
Bob restò nel corridoio circa dieci minuti. Poi Salinger venne
a chiedergli se non gli sembrava il caso di scendere giù a
salutare la folla in attesa, stava facendosi tardi e lui rientrò
nell’appartamento, si avvicinò a Ethel che riposava ancora sul
letto, le disse: «Sei pronta? Andiamo?».
Era quasi mezzanotte e nel corridoio della cucina il
giovanotto con la mano sullo stomaco continuava a porre quelle
domande ossessive: «Ma viene? Quando viene? Viene da questa
parte, sì o no?».
3. La complice si nascose dietro una fontana, una guardia
puntò la rivoltella troppo tardi
Tra i due milioni e mezzo di rivoltelle che in California
appartengono a privati cittadini c’era questa rivoltella a otto
colpi, calibro 22. L’aveva comprata, nell’estate del 1965,
durante la rivolta di Watts, il signor Albert Hurt: per farne un
grazioso dono alla figlia la quale viveva presso San Francisco,