Page 93 - Canti di Castelvecchio
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64. Mia madre

              Zitti, coi cuori colmi,
            ci allontanammo un poco.
            Tra il nereggiar degli olmi
            brillava il cielo in fuoco.
                   ... Come fa presto sera,
                   o dolce madre, qui!
              Vidi una massa buia
            di là del biancospino:
            vi ravvisai la thuia,
            l'ippocastano, il pino...
                   ... Or or la mattiniera
                   voce mandò il luì;
              Tra i pigolìi dei nidi,
            io vi sentii la voce
            mia di fanciullo... E vidi,
            nel crocevia, la croce.
                   ... sonava a messa, ed era
                   l'alba del nostro dì:
              E vidi la Madonna
            dell'Acqua, erma e tranquilla,
            con un fruscìo di gonna,
            dentro, e l'odor di lilla.
                   ... pregavo... E la preghiera
                   di mente già m'uscì!
              Sospirò ella, piena
            di non so che sgomento.
            Io me le volsi: appena
            vidi il tremor del mento.
                   ... Come non è che sera,
                   madre, d'un solo dì?
              Me la miravo accanto
            esile sì, ma bella:
            pallida sì, ma tanto
            giovane! una sorella!
                   bionda così com'era
                   quando da noi partì.






















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