Page 98 - Il mercante d'arte di Hitler
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la struttura moderna e l’introduzione di nuovi ambiti di studio.
Già nei primi regolari semestri di attività si incontrano qui i
protagonisti di quella che più tardi diventerà l’élite intellettuale
tedesca. Hildebrand ha scelto Francoforte però soprattutto per le
sue straordinarie collezioni d’arte e per la vicinanza alle più
grandi cattedrali e le più belle città della Germania. Trova
alloggio presso un’affittuaria «gentile» che la sera gli fa trovare
«una zuppa sostanziosa», abbastanza da soddisfare l’appetito
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del giovane studente . Il 27 gennaio si immatricola nella facoltà
di Filosofia e lì rimane fino alla fine del semestre estivo. Il suo
attestato di frequenza è datato 11 settembre 1919, tornerà a
Francoforte due anni più tardi per il dottorato.
Alla Goethe Universität Hildebrand studia con Rudolf
Kautzsch, che dal 1915 è ordinario di Storia dell’arte. È esperto
di architettura del Medioevo, inoltre insegna Elementi di arte
libraia e arti figurative contemporanee. Hildebrand Gurlitt
frequenta con lui il corso di Storia dell’edilizia urbana. Nel
1907 Kautzsch era tra i firmatari di un Memoriale della Lega
degli artigiani tedeschi. Anche Cornelius Gurlitt deve conoscere
lo storico dell’arte, quantomeno di nome. I due si incontrano di
persona però soltanto con l’inizio degli studi di Hildebrand. Il
legame tra Kautzsch e la casa paterna del suo studente si
consolida quando diviene chiaro che Hildebrand farà il dottorato
con lui. Nel periodo che segue Kautzsch è spesso ospite in
Kaitzer Straße 26, dove la madre di Gurlitt ne parla entusiasta
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come di «un distinto uomo di lettere, serio e disponibile» .
Dal suo studente Kautzsch si attende anzitutto un’indagine
analitica sulle forme delle opere architettoniche. La posizione
intellettuale dell’artista merita per lui un esame puramente
marginale. Hildebrand trova evidentemente in tal modo un
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