Page 78 - Il mercante d'arte di Hitler
P. 78

dalle forze armate tedesche sul fronte orientale, una superficie

                di  109.000  chilometri  quadrati  che  si  estende  su  parte  delle

                attuali  Lettonia  e  Bielorussia.  L’area  del  cosiddetto
                Oberbefehlshaber  Ost,  il  “Commando  supremo  del  distretto

                Est”,  è  sotto  il  controllo  diretto  dell’amministrazione  militare.

                Qui  i  soldati  tedeschi  tentano  di  dar  vita  a  un  loro  Stato,

                gestendo  il  territorio  secondo  un  proprio  ordinamento.  Un

                giovane  istruito,  disponibile  all’impiego  nell’ambito  del
                cosiddetto lavoro culturale, può ancora essere utile.

                   Le esperienze di Hildebrand a Vilnius sono ben altre rispetto

                a quelle maturate al fronte e si riveleranno importanti per la sua

                esistenza  futura.  Il  suo  compito  qui  è  più  di  natura

                propagandistica  che  militare.  Attraverso  l’uso  di  programmi
                culturali, Gurlitt dovrebbe favorire la diffusione della “cultura

                dominante tedesca” tra le popolazioni di lituani, lettoni, estoni,

                bielorussi  ed  ebrei  orientali  che  convivono  in  quest’area  e

                preparare la regione alla futura colonizzazione tedesca. Il piano

                sottostante è quello di destabilizzare il governo russo attraverso
                l’annessione  dei  territori  di  Estonia,  Finlandia,  Livonia  e

                Ucraina. Per conquistarsi il controllo della regione, si procede a

                un  rilievo  statistico  della  popolazione,  che  viene  travolta  da

                un’ondata di ordinamenti. Il programma culturale così importato

                coinvolge scuole, istituti di ricerca, teatri, associazioni culturali,

                stampa  e  libri.  Hildebrand  Gurlitt  viene  infine  messo  alla
                direzione  della  divisione  “artistica”,  «che  ha  il  compito  di

                rendere agli abitanti un’idea della natura tedesca e ricordare ai

                                                                                                      16
                soldati  la  bellezza  della  Germania»,  come  egli  stesso  scrive .
                Qui Hildebrand sviluppa idee piuttosto ambiziose. In una lettera

                al fratello del 23 febbraio 1918 vagheggia l’idea di dar maggior

                sostegno alle arti figurative all’interno del programma culturale,




                                                           78
   73   74   75   76   77   78   79   80   81   82   83