Page 445 - Il mercante d'arte di Hitler
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Repubblica federale a doversi difendere sulla scena
internazionale. Anne Webber, del Central Registry of Looted
Cultural Property di Londra, ad esempio, già pochi giorni dopo
la scoperta del rinvenimento di Schwabing, ha definito la
questione del confronto con il tema il vero “tallone d’Achille”
dei tedeschi. Mentre i governi di Gran Bretagna, Austria e
Olanda hanno dato indicazione ai propri musei di cercare
possibili tracce di arte rubata, la Germania è rimasta indietro da
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questo punto di vista .
Scena di strada berlinese di Kirchner:
una causa di restituzione apre il dibattito in Germania
È stato il caso Ernst Ludwig Kirchner a creare il primo,
grande polverone in materia di provenienza di opere d’arte. Nel
2006 il suo dipinto Scena di strada berlinese fu restituito
dall’assortimento del Brücke-Museum di Berlino. Subito
l’interesse a livello pubblico cominciò a crescere. Il dipinto
venne riconsegnato dall’allora assessore alla Cultura del Senato
di Berlino alla erede del collezionista ebreo Alfred Hess, quindi
riscattato all’asta poco dopo per quasi trenta milioni di dollari
da Ronald S. Lauder e destinato al suo museo privato, la Neue
Galerie di New York. In seguito a ciò, la Camera dei deputati di
Berlino ha dato vita a una commissione speciale, a
testimonianza del modo in cui il Senato da quel momento
intendeva rapportarsi a simili casi pendenti. Quale ulteriore
conseguenza, nel 2008 la Repubblica federale istituì in accordo
con la Kulturstiftung der Länder di Berlino, Fondazione
culturale degli Stati tedeschi, una Agenzia di ricerche sulla
provenienza dei beni artistici, per coadiuvare i musei nella
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