Page 384 - Il mercante d'arte di Hitler
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artisti  e  degli  appassionati  d’arte  tedeschi,  una  federazione

                fondata nel 1909 con lo scopo di diffondere le nuove tendenze

                nel  campo  dell’arte.  Dopo  la  prima  guerra  mondiale  furono
                esposte  alla  Kunsthalle  mostre  della  Giovane  Renania,  del

                Blaue Reiter e la Brücke.

                   Prima  però  che  il  Kunstverein  dopo  il  lungo  interim  faccia

                ritorno  alla  Kunsthalle,  Gurlitt  si  trasferisce  con  il  proprio

                ufficio nella sede del Circolo industriali, in Elberfelder Straße 6-
                8, non molto distante della Kunsthalle. Con ogni probabilità è il

                presidente  Josef  Wilden,  in  qualità  di  capo  della  Camera  di

                commercio  e  dell’industria,  a  rimediare  questa  sistemazione

                temporanea al Circolo. L’associazione fondata nel 1912, dove si

                incontrano  industriali  e  responsabili  politici,  ha  a  sua
                disposizione la metà del blocco di edifici tra la Königsallee, la

                Elberfelder         Straße        e      l’odierna        Heinrich-Heine-Allee.

                L’immobile  è  uscito  incolume  dalla  guerra  e  il  Kunstverein,

                rimasto senza un tetto, può trovare lì temporaneamente ricovero.

                Gli  spazi  qui  però  sono  inadatti  alle  esposizioni  e  la  prima
                mostra del Kunstverein nel dopoguerra, a luglio del 1948, deve

                pertanto tenersi all’Ehrenhof, nel complesso di edifici fieristici

                progettato  negli  anni  Venti  da  Wilhelm  Kreis.  Nella  sua

                recensione  all’evento,  la  «Rheinische  Post»  festeggia  il  fatto

                «che  il  rinomato  Kunstverein  di  Renania  e  Vestfalia  riprenda

                dopo cinque anni la prestigiosa attività espositiva coltivata nel
                corso di decenni e riassuma così la sua fondamentale funzione

                di  libero  tramite  tra  l’arte  e  la  vita  pubblica,  tra  la  comunità

                artistica  e  la  platea  di  visitatori  nella  città  renana  dell’arte  e

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                dell’Accademia» . Subito dopo, dal I agosto, segue una mostra
                in  memoria  dello  scultore  Georg  Kolbe.  Con  la  rassegna

                dedicata  a  Christian  Rohlfs,  per  la  quale  accorre  anche  la




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