Page 382 - Il mercante d'arte di Hitler
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Madame  Albert  Esnault-Pelterie,  accanto  a  una  rara  scena

                marina di Édouard Manet, Mare, aria di tempesta (1873) dalla

                collezione  del  barone  Matsukata  a  Tokyo.  Nella  stanza  si
                trovano inoltre una figura in marmo di Maillol, oltre a uno dei

                due unici dipinti provenienti dall’operazione “Arte degenerata”

                rimasti  ancora  oggi  nella  collezione  Gurlitt:  Undici  di  sera di

                Joachim  Ringelnatz.  Sulla  scrivania  sono  posti  una  statuetta

                egizia e un ingombrante busto di Cornelius Gurlitt senior. Nella
                stanza della figlia è appeso il quadro di August Macke Donna

                con pappagallo del 1914, che Benita farà mettere all’incanto a

                                                                                            4
                novembre del 2007 nella casa d’aste di Villa Grisebach .


                                   Curatore, quartiermastro, regista



                   La  dimora,  inizialmente  ricoverata  ancora  in  Cecilienallee,
                costituisce per Gurlitt il punto di partenza perfetto per potersi

                ambientare in città. Da qui può recarsi al Kunstverein a piedi e

                raggiungere in pochi minuti il posto di lavoro. L’associazione

                ha  un  proprio  ufficio  provvisorio  presso  gli  spazi

                dell’Accademia.  La  sede  originaria,  la  Kunst  halle  in
                Alleestraße,  è  ancora  quasi  completamente  distrutta.  Le  gravi

                condizioni  non  impediscono  tuttavia  a  Gurlitt  di  mettere  in

                mostra già a metà luglio 1948 Pitture dell’età della pietra dalla

                Galleria d’arte rupestre dell’Istituto Frobenius di Francoforte

                in  una  sistemazione  alternativa  all’Ehrenhof,  un  complesso  di
                edifici espressionisti a specchio sul Reno, che dal 1925 al 1927

                per  la  loro  apertura  hanno  ospitato  la  Grande  esposizione  di

                salute, assistenza sociale e attività sportive.

                   Per la prima volta nella sua carriera Gurlitt può esercitare la

                professione  di  curatore  liberamente,  senza  direttive  politiche.
                L’associazione  conta  2.500  iscritti  che  da  qui  alla  morte  di




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