Page 137 - Il mercante d'arte di Hitler
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Will Gorhmann; entrambi appartengono al milieu riunito
attorno alla Secessione di Dresda. Mediante Grohmann anche
Ernst Ludwig Kirchner, ex membro della Brücke, conosce la
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ballerina personalmente . Dalla fascinazione di quest’ultimo
per la danza espressiva di Wigman nasce il suo famoso dipinto
La danza macabra di Mary Wigman (1926-1928). Tra
l’Espressionismo e la nuova arte del balletto vi è un profondo
legame, in pittura come nei movimenti, sulla tela come sul
palcoscenico, i sentimenti vitali dell’esistenza trovano la più
intensa, immediata espressione formale. Wigman e Grohmann
frequentano entrambi i salotti di Ida Bienert. Gret Palucca, la
più famosa allieva di Mary Wigman, sposerà nel 1924 il figlio
di Ida Biener, Fritz. Assieme anche ad altre ballerine della
scuola, tra cui forse anche Helene Hanke, Palucca si esibisce
alle feste nella villa di Kaitzer Straße della collezionista, appena
a due passi da casa di Gurlitt.
Helene Hanke, figlia di un macchinista da tutti conosciuta
come “Bamula”, prende le prime lezioni da Wigman già agli
inizi del 1920, quando la prominente ballerina risiede ancora
nell’esclusivo Palasthotel Weber. Helene mostra così tanto
talento che nei mesi di giugno e luglio del 1920 Mary Wigman
la porta con sé nella propria casa di villeggiatura a Brokdorf, per
poter studiare insieme una coreografia per l’Orfeo ed Euridice
di Gluck. Una fotografia di questo soggiorno di lavoro mostra
Wigman con tre accompagnatrici: strette l’una dietro l’altra in
riga sfalsata, le ballerine giocano a mettersi in posa a gambe
larghe al centro di una strada lastricata. Nell’immagine si
vedono, partendo da sinistra, Gret Palucca, Mary Wigman – che
alza la gonna di Gret Palucca con fare provocante – quindi
Berthe Trümpy e, l’ultima a destra, Helene Hanke. Nel periodo
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