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XIV. UNITÀ DI VOLUMI


         Ciò che è stato detto riguardo l'unità della linea si applica ovviamente ai
         contorni  che  delimitano  i  volumi,  perciò  non  c'è  bisogno  di  aggiungere

         altro su quell'argomento. La particolare qualità di cui dovremmo parlare

         invece è l'unità conferita a un dipinto tramite uno schema di valori tonali
         ben organizzato e considerato ritmicamente.

         I  cambiamenti  nei  relativi  valori  tonali  degli  oggetti  visti  sotto  diversi

         aspetti di luce e atmosfera sono infiniti e variano sempre; ed è di per sé
         uno studio piuttosto speciale. Qui è la natura il grande maestro, poiché le

         sue  disposizioni  di  toni  possiedono  sempre  unità.  Quanto  è  gentile  nei
         confronti  dell'occhio  il  suo  tentativo  di  coprire  la  bruttezza  delle  nostre

         metropoli  in  un  involucro  di  atmosfera,  che  dona  le  più  magnifiche
         sinfonie  di  toni;  utilizzando,  così,  la  violazione  umana  della  sua  aria

         attraverso il fumo per coprire l'altra violazione umana della campagna, la

         città  industriale.  Questo  studio  di  valori  è  una  caratteristica  distintiva
         dell'arte moderna.



         Tuttavia, non sono armoniosi soltanto gli schemi presi dalla natura. Gli

         antichi  maestri  erano  soddisfatti  di  una  o  due  disposizioni  di  toni  ben
         riuscite  nei  loro  dipinti,  che  spesso  non  rispettavano  affatto  l'aspetto

         naturale ma erano comunque armoniose. L'esempio principale è il cielo a
         bassa tonalità. La pittura della carne in tono più elevato rispetto al cielo è

         stata quasi universale in molti periodi artistici, e nei ritratti si nota ancora

         spesso. Eppure è soltanto sotto la forte luce del sole che ciò si verifica in
         natura, come potete facilmente notare guardando la vostra mano contro lo
         sfondo del cielo. L'unica possibile eccezione a questa regola è una nera

         nuvola  temporalesca,  nel  qual  caso  la  vostra  mano  dovrebbe  essere

         fortemente illuminata da qualche luce intensa in un'altra parte del cielo per
         apparire chiara.



         Questo alto tono del cielo è una notevole difficoltà quando si desidera che

         l'attenzione sia concentrata sulle figure. L'occhio va istintivamente verso i
         volumi chiari in un dipinto, e se tali volumi sono il cielo, le figure perdono

         di importanza. La moda di abbassarne i toni dice molto a proposito del
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