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attrezzato con un cannone lancia-schiuma, affrontare un fuoco situato
davanti alla facciata, mentre pompe di grande potenza affrontano il fuoco
principale all'interno dell'edificio. Per come viene effettuata in quel
momento, l'aspersione mira chiaramente ad abbassare la temperatura
generale bagnando tutto a priori, per poi poter entrare nell'edificio e
spegnere gli incendi punto per punto.
Così, mentre l'incendio di serbatoi quasi pieni dovrebbe richiedere
l'impiego massiccio di mezzi specializzati per i fuochi di idrocarburi, i
pompieri utilizzano l'acqua normale, che serve per gli interventi in caso di
fuochi urbani senza combustibili particolari. Inoltre, da ciò che si vede, il
fumo ha tutto l'aspetto di un normale incendio di un edificio di città, sia
per i colori che per la forma delle volute. Nulla a che vedere con quello
che, nello stesso momento, s'innalza dal World Trade Center.
Artiglieria, informazioni e BDA
Dopo aver parlato in qualità di ex pompiere, ora farò le mie valutazioni
da ufficiale osservatore d'artiglieria. Tra i suoi incarichi, egli deve
individuare gli obiettivi, decidere il tipo di arma che va impiegata per
trattarli e la quantità di proiettili che servono per renderli inoffensivi. Una
volta che l'obiettivo è stato trattato, bisogna compiere una valutazione dei
danni reali per stabilire se la prima bordata è stata sufficiente o se bisogna
continuare a tirare.
Si tratta di fare un bilancio delle distruzioni da trasmettere ai reparti di
comando e d'informazione. Questa valutazione dei danni del campo di
battaglia si chiama in inglese BDA (Battlefield Damage Assessment).
Naturalmente, queste valutazioni vanno fatte con il massimo di oggettività:
sarebbe stupido richiedere altri tiri su un obiettivo già neutralizzato o
distrutto, e altrettanto stupido decidere che un obiettivo non è più in grado
di nuocere quando potrebbe rappresentare ancora una minaccia.
Durante la guerra del Golfo, ogni giorno si teneva una riunione presso il
quartier generale del generale Schwarzkopf tra i tre comandanti in capo dei
contingenti francese, inglese e americano. Una parte del capitolo
"informazioni" del briefing verteva sull'esame di foto di BDA. E
Schwarzkopf vi dedicava un'attenzione del tutto particolare. Studiando le
immagini, si capivano gli effetti delle armi e l'ampiezza dei danni inflitti
agli obiettivi.
Thierry Meyssan 35 2002 - Il Pentagate