Page 33 - Il Pentagate
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punto d'inizio della fase terminale con una grande precisione e che prima
della fase di accelerazione sia non soltanto nel posto giusto ma anche nella
direzione giusta. Questo è il motivo per cui spesso succede che il missile
finisca il suo volo con una virata stretta che gli permette di "allinearsi" in
maniera corretta. Osservandolo, ci si accorge che il missile riduce la sua
forza motrice prima di "ridare gas".
Il tipo di esplosione osservata al Pentagono
L'8 marzo 2002, un mese dopo l'inizio della polemica su Internet e tre
giorni prima dell'uscita del libro L'incredibile menzogna, la CNN ha
diffuso cinque nuove immagini dell'attentato. Un'agenzia fotografica le ha
poi abbondantemente distribuite a numerosi giornali di tutto il mondo.
Queste immagini, registrate da una telecamera di sorveglianza, non
sarebbero state rese pubbliche dal Pentagono, che si è limitato ad
autenticarle. Vi si vede lo sviluppo della fiammata dell'impatto sulla
facciata dell'edificio del dipartimento della Difesa.
La prima mostra una massa bianca che sembra un fumo bianco e che
certamente ricorda la vaporizzazione dell'acqua contenuta nell'aria
circostante al momento dell'inizio del propagarsi nell'atmosfera di un'onda
d'urto supersonica di materia detonante. Si distinguono tuttavia tracce di
fiamma rossa caratteristiche delle alte temperature che l'aria raggiunge
quando è sottoposta alla pressione di un'onda d'urto rapida.
La cosa che salta agli occhi è che l'onda d'urto parte dall'interno
dell'edificio. Si vede, al disopra del tetto, l'uscita della sfera di energia che
non è ancora una sfera di fuoco, il che fa legittimamente pensare alla
detonazione di un esplosivo ad alto potere energetico, ma per il momento
non si riesce ancora a stabilire se si tratta di una carica a effetto guidato o
no.
Al livello del suolo, partendo dalla destra della foto e andando verso la
base della massa di vapore bianco, si distingue una scia di fumo bianco,
che fa decisamente pensare al fumo che esce dallo scappamento del
propulsore di un ordigno volante. A differenza del fumo che uscirebbe da
due motori a kerosene, questo è bianchissimo. In realtà, i turboreattori di
un Boeing 757 avrebbero lasciato una traccia di fumo molto più nero. Il
solo esame di questa fotografia fa pensare a un apparecchio volante
monomotore di dimensioni molto più piccole di un aereo di linea. E
Thierry Meyssan 32 2002 - Il Pentagate