Page 29 - Il Pentagate
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aerei distrutti. Ha anche partecipato alla guerra del Golfo, al

                     fianco dei generali Schwarzkopf e Roquejeoffre.


               Di  che  natura è  l'esplosione  che  ha  avuto luogo al Pentagono l'11
            settembre   2001?   Un'analisi   delle   immagini   video   dell'impatto   e   delle

            fotografie dei danni consente di capire che tipo di ordigno è stato utilizzato
            per l'attentato. L'esplosione corrisponde a quella che può essere prodotta
            dal kerosene di un aereo o a quella di un vero e proprio esplosivo?

            L'incendio corrisponde a un incendio di idrocarburi o a un fuoco classico?


               Deflagrazione o detonazione?



               Per cominciare, mi sembra indispensabile illuminare il lettore su un
            distinguo  fondamentale:   la   differenza   tra   una   deflagrazione   e   una
            detonazione.

               La combustione di materie chimiche esplosive, per esempio le polveri,
            gli esplosivi o gli idrocarburi, libera energia producendo un'onda d'urto. La
            diffusione a grande velocità dell'enorme quantità di gas prodotta dalla

            reazione chimica è accompagnata da una fiammata, dal rumore causato
            dallo spostamento dell'onda d'urto e da fumo. Spesso, addirittura prima di
            vedere   la   fiamma,   si   osserva   una   nuvola   di   vapore   dovuta   alla

            compressione   dell'aria   che   circonda   la   zona   dell'esplosione.   Sotto
            l'influenza   dell'onda   d'urto,   infatti,   non   potendosi   mettere   in   moto
            istantaneamente, l'aria si comprime. All'inizio, per la compressione delle
            molecole dell'aria, l'invisibile vapore acqueo contenuto nell'atmosfera in

            quantità più o meno grandi si comprime e diventa visibile sotto forma di
            nuvola bianca.
               Vorrei   insistere   sulla   nozione   di   onda   d'urto.   Un'esplosione   è   una

            reazione che proietta gas a una velocità più o meno elevata. Le materie
            esplosive, a seconda della loro costituzione chimica e della disposizione
            fisica delle loro molecole, imprimono al gas che generano una velocità di
            propagazione più o meno grande. Si dice che sono più o meno progressive.

            L'osservazione dell'onda d'urto, quindi, dà un'indicazione preziosa sulla
            velocità dei gas proiettati dall'esplosione.
               Le materie esplosive si dividono in due gruppi, a seconda della loro

            progressività. Si dice che "detonano" gli esplosivi che producono un'onda
            d'urto la cui velocità di propagazione è superiore ai 2000 m al secondo




            Thierry Meyssan                                28                          2002 - Il Pentagate
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