Page 88 - Papaveri e papere
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conquista.»
Così sembrerebbe anche per suor Siovhan O’Rourke, brigidina irlandese
che partecipa per beneficenza a una gara ippica solo di suore. Cosa cavalca
la reverenda madre? Un focoso pony che si chiama Chastity Delight,
«Delizia della Castità». Di breve durata, però, giacché Delizia va a
sbattere, con la suora in sella, contro una siepe. La sfortunata Siovhan
avrebbe avuto bisogno delle mani di suor Nancy Fortkort, francescana, che
appena scoperte le tecniche di massaggio del corpo dice entusiasta:
«Massaggiando mi sento veramente vicina alle sofferenze dei fedeli, prego
Dio mentre li aiuto con le mie mani a guarire. Cos’altro chiedere alla
fede?» Un buon unguento?
Dopo tanto ciarlare a vuoto, quasi si invidia il vescovo di Casale
Monferrato, che nel 1993 celebrò i suoi cinquantanni di sacerdozio così
salutato dal settimanale diocesano: «Da cinquant’anni sequestrato da Dio».
Beato lui.
Dalle Alpi alle Piramidi,
dal Manzanarre al Reno
Un fantasma si aggira per l’Europa. No, non quello del comunismo,
come immaginava il vecchio Marx. Però proprio la dipartita del caro
estinto, privandoci di una fonte inesauribile di barzellette e aneddoti
dall’Est Europa, li ha sostituiti con il trionfo della figuraccia, il dilagare
dell’analfabetismo politico-diplomatico, il ridicolo al posto del terribile,
Eltsin che danza ubriaco al posto del tetro Breznev mummificato. Avete
capito, insomma, che il fantasma eversivo dal quale devono difendersi
le nuove classi dirigenti in Europa – e non solo quella orientale – è
proprio lei: la gaffe.
Ad alimentare la minaccia contribuiscono infatti vivacemente anche
parecchi governanti d’Occidente. Tra gli ultimi arrivati la palma va
senza discussione all’ineffabile Nicolas Sarkozy, peraltro erede di una
tradizione politica assai ricca di faux pas. La sua passione per
l’ostentazione, quell’aria da «ce-l’ho-fatta» gli guadagnano subito il
nomignolo di presidente bling-bling (il soprannome, nelle periferie