Page 131 - Riflessologia della memoria
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sfociare in un comportamento auto-limitante o emotivamente stressante.
La rievocazione consapevole può essere agevolata da speciali condizioni psichiche, come
la meditazione, l'ipnosi, la visualizzazione e, non ultimo, la stimolazione cutanea di Linee e
Placche preposte allo scopo. Stiamo, ovviamente, parlando della Dermoriflessologia
effettuata sulle Placche delle Età, che induce, o sarebbe meglio dire favorisce, una leggera
alterazione dello stato di coscienza, che può essere volontariamente accentuata.
Guida pratica
Veniamo ora alla parte pratica: il “trattamento” richiede un tempo variabile e soggettivo, ma
consigliamo di disporre almeno di una buona mezz'ora e, per le prime volte, di non superare
un'ora, un'ora e mezza.
Trovate un luogo tranquillo e cercate di non essere interrotti o disturbati. Una volta
localizzata la zona da trattare, procedete alla rievocazione sistemandovi in posizione comoda
e possibilmente con gli occhi chiusi. Può rivelarsi utile puntare una sveglia, sia per non essere
costretti a tenere d'occhio l'orologio, sia perché la ricapitolazione fa entrare in uno stato
leggermente alterato di coscienza e di percezione più intensa.
Vediamo, passo per passo, la procedura da seguire.
1) Individuare un anno significativo della propria vita, ovvero un'età in cui si è stati sottoposti
a un evento stressante, traumatico, doloroso o anche semplicemente non compreso e quindi
irrisolto. Ricordate che a un'età compiuta corrisponde l'anno successivo, per esempio al
compimento dei quarantacinque anni si entra nel quarantaseiesimo.
2) Rintracciare la corrispondente Placca cutanea dell'Età e stimolare l'area. Le tecniche di
stimolazione sono state illustrate precedentemente: scegliete quella che preferite e, magari,
provatene più d'una in occasioni diverse, in modo da trovare quella che vi offre le migliori
risposte.
3) Mettetevi in posizione comoda, seduti o sdraiati, a occhi chiusi e possibilmente lontani da
fonti di disturbo. Respirate tranquillamente e cercate di raggiungere uno stato di quiete
interiore. Non permettete alle preoccupazioni quotidiane di occupare la mente, lasciate
scorrere i pensieri liberamente. Ora potete procedere alla rievocazione vera e propria
(recupero delle memorie emozionali e fisiche). Ascoltatevi e osservate se emerge
spontaneamente qualche ricordo particolare, un'immagine, un suono; qualunque elemento
può essere un punto di partenza. Quando avrete agganciato un avvenimento lasciatelo
scorrere davanti a voi come se fosse un film.
4) Quando identificate un episodio particolarmente toccante interrompete lo scorrere delle
immagini e “fermate il tempo” come in un fotogramma.
5) A questo punto lavorate attraverso il respiro al recupero dell'energia e all'abbandono delle