Page 129 - Riflessologia della memoria
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Giunti a questo punto a noi non sembra proprio il caso di proseguire con la stimolazione
della Placca. Ogni cosa va affrontata a suo tempo. Se si incontrano forti resistenze conviene
rimandare a tempi migliori, ma Raffaele vuole fare un ultimo tentativo. Dopo una pausa di
cinque giorni riprova ad andare a dormire con la piastrina di ottone.
Il sogno che ne consegue è incredibilmente simile all'ultimo narrato. Raffaele si convince di
non essere ancora pronto per questo passo. Di sicuro, però, potrà farsi trovare preparato al
prossimo appuntamento... Perché siamo sicuri che un seguito ci sarà... Questa storia non è a
lieto fine. Non tutte le favole, infatti, terminano con l'arrivo del Principe Azzurro. Raffaele ha
resistito e lottato con tutte le sue forze, forse impiegando anche le riserve nascoste. Nonostante
la figura che rappresenta l'inconscio fosse potente, non è riuscita a penetrare nella roccaforte.
Ma perché abbandonare ogni tentativo dopo questi episodi? In primo luogo si tratta di
rimandare e non di abbandonare. In secondo luogo, Raffaele non era ancora in grado di
accogliere le rivelazioni della misteriosa figura onirica. Il treno sta nuovamente lasciando il
binario mentre il passeggero è sulla banchina alle prese con ingombranti valigie... In terzo
luogo, l'uomo fuori dalla porta iniziava a farsi minaccioso rischiando di compromettere
possibili incontri futuri.
Infine, ci sono volte in cui una persona custodisce, profondamente nascoste in sé, paure e
sensi di colpa talmente radicati da richiedere un tempo di approccio più lungo e dolce. In
alcuni casi le forzature eccessive sono da evitare, perché potrebbero provocare disagi e
squilibri più importanti rispetto ai problemi che si pensava di affrontare. Non importa, sarà
per la prossima occasione...