Page 64 - Meditazione sui colori
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6) Gli occhi e la fronte si accendono di indaco.
7) La sommità del capo si accende di viola.
8) Ora dalla sommità del capo scaturiscono getti scintillanti di luce di tutti i colori, come
una fontana di fuochi di artificio, che ricadono in avanti sul volto e su tutto il corpo,
ricoprendolo di una dolce energia ondulata, iridescente, che lo avvolge in un profondo
stato di gioia e di benessere.
9) Resto immerso, finché lo desidero, in questa iridescente energia che pervade tutto il
corpo, lo rigenera, lo ricarica, lo guarisce da ogni tensione e mi dona gioia e benessere.
10) Ora, a poco a poco, dissolvo l’immagine della coperta di energia luminosa e resto
concentrato sulla sensazione di benessere che ha lasciato dentro di me.
8. SCELGO IL MIO COLORE
Seduti, gambe incrociate, mani appoggiate in grembo (la destra, aperta verso l’alto, nel
palmo della sinistra), colonna vertebrale diritta, capo lievemente inclinato, occhi chiusi.
Concentrazione sul respiro. “Entreremo” nel colore preferito, sperimentando le sensazioni
e i pensieri che sorgeranno spontaneamente in noi. Sarà un “guardarsi dentro” calmo e
limpido, un osservare con serena curiosità le immagini della mente. Durata: 10 minuti.
1) Visualizzo un corridoio bianco con sette porte: tre a sinistra, tre a destra e una di fronte.
2) La prima porta a sinistra è rossa, la seconda arancione, la terza gialla. La porta che mi
sta di fronte è verde. Seguono sul lato destro una porta blu, una indaco e una viola.
3) Scelgo la mia porta e mi avvicino ad essa.
4) La spingo dolcemente ed entro. La porta si richiude dietro di me. 5) Mi trovo in una
stanza ampia, senza finestre: dalle pareti, dal pavimento e dal soffitto s’irradia una luce
tenue e dolce del colore che ho scelto.
6) L’aria è fresca e pulita, profuma di gelsomino e di rosa. Respiro profondamente,
serenamente.
7) Nel centro della stanza c’è una soffice, accogliente poltrona di velluto dello stesso
colore.
8) Avanzo lentamente verso la poltrona e mi accomodo con un’espirazione profonda: mi
rilasso. Questa è la mia stanza, il mio luogo interiore, lo spazio segreto, solo mio.
9) Ora la luce aumenta a poco a poco di intensità, finché tutta la stanza è colma del mio
colore, denso, intenso, avvolgente. L’aria stessa è colorata. Sono immerso nel colore.
Respiro il colore.
10) Penetro a poco a poco nella dimensione del colore.
11) Ora lascio che in me si destino sensazioni, emozioni, pensieri, immagini, ricordi… Con
dolcezza, totalmente rilassato, lascio emergere il mio mondo interiore.
12) Terminata l’osservazione, mi alzo e a passi lenti raggiungo la porta: prima di uscire mi
volgo con gratitudine verso la poltrona, consapevole di quanto ho recepito, ed esco
accostando con cura l’uscio.
13) Mentre mi avvio nel corridoio, mi sento rinfrancato: ora so che in quella stanza, che è
solo mia, posso tornare con la mente tutte le volte che lo desidero, nei momenti di pausa,