Page 78 - La coppia intrappolata
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64                                                   3  Le emozioni coinvolte


   3           Diverse teorie dell’emozione sono giunte all’affermare che l’emozione possiede
            tre componenti: quella neurofisiologica, quella espressiva (soprattutto a livello del
            viso) e quella soggettiva.
               Gli stati emotivi possono essere manipolati con la combinazione di tre diversi fat-
            tori: i processi cognitivi (aspettative), gli stati fisiologici e le influenze ambientali.
               I fattori cognitivi rivestono un ruolo importante nel controllo del comportamen-
            to emotivo e questo non implica che necessariamente dobbiamo essere coscienti del-
            le nostre cognizioni in maniera consapevole. Il nostro sistema cognitivo crea un mo-
            dello interno del mondo esteriore producendo le aspettative così importanti per le emo-
            zioni e formando un quadro del mondo che include il passato, il presente e le aspet-
            tative per il futuro. Quindi le aspettative sono prodotte dai processi cognitivi di un
            individuo, con l’aiuto dell’esperienza passata fornita dal sistema di memoria. Que-
            sta è l’analisi guidata dai concetti e offre un insieme generale di aspettative del com-
            portamento. L’analisi dell’effettiva situazione ambientale è un processo guidato dai
            dati. Consiste fondamentalmente in un’analisi percettiva delle informazioni in entra-
            ta. La stessa analisi percettiva comprende sia l’elaborazione guidata dai dati sia l’e-
            laborazione guidata dai concetti e fa maggiore uso delle informazioni contenute in
            memoria. L’elemento di comportamento cognitivo è il meccanismo che confronta le
            aspettative con la realtà. Questo confronta gli avvenimenti del mondo reale con le
            aspettative generate internamente.
               Quando c’è una certa discrepanza tra aspettative ed eventi reali allora l’elemen-
            to di confronto cognitivo comincia a scaricare gli ormoni (agenti chimici) nelle strut-
            ture biochimiche del corpo: questo modifica l’attività nervosa delle strutture cerebra-
            li. Questi cambiamenti biochimici verranno a loro volta rilevati dai normali sistemi
            di controllo del corpo e diventeranno parte dell’informazione usata dall’elaboratore
            cognitivo. Per esempio, gli aspetti cognitivi della paura possono causare stimolazio-
            ni biochimiche (ormonali) del corpo, ma, a loro volta, l’afflusso degli ormoni nel cor-
            po può provocare paura. La cosa più importante di questo sistema è il modo nel qua-
            le i vari elementi interagiscono tra loro: cognizione ed emozione sono intimamente
            mescolate tra loro (Norman e Lindsay, 1977).




            3.1     La rabbia

            La rabbia pare sia una delle prime emozioni che proviamo e paradossalmente è an-
            che una delle prime che con grande maestria abbiamo imparato da subito a reprime-
            re e governare in altro modo, sotto diverse altre forme, mascherandola per bene.
               La rabbia è un sentimento che anche se non siamo stati in grado di liberarcene o
            abbiamo avuto paura di liberarcene perché temevamo chissà quali ritorsioni, alberga
            in noi ed è sempre presente anche se latente, peccato che non ci aiuti molto se non per
            logorarci o per privarci dell’energia vitale. La cultura nella quale poi viviamo certo non
            ci è stata di grande aiuto visto che non ha fatto altro che inibirla in tutti i modi.
               Così cresciuta insieme a noi dai primi anni di vita e consolidatasi durante il pe-
            riodo dell’infanzia è rimasta imprigionata nel nostro corpo, ben camuffata, accumu-
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