Page 115 - La coppia intrappolata
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Come uscire da un aggancio nevrotico: 5
lo schema terapeutico
5.1 La terapia cognitivo-comportamentale
La terapia cognitivo-comportamentale è un tipo di psicoterapia sviluppatasi intor-
no agli anni ’60, gli esponenti maggiori sono Albert Ellis e Aaron Beck (Beck, 1984).
È adatta al trattamento individuale, di coppia e utilizzata anche per condurre par-
ticolari gruppi.
È un metodo attivo, direttivo, limitato nel tempo (di breve durata pur rispettan-
do le capacità di elaborazione diverse da individuo a individuo), strutturato, viene
usato nella cura di diversi disturbi psichiatrici (depressione, angoscia, fobie, dolo-
ri ecc.), ha ottenuto ottimi risultati sia nel campo delle nevrosi sia in quello delle
psicosi.
La terapia cognitivo-comportamentale si focalizza sul presente ed è orientata al-
la soluzione dei problemi attuali. L’individuo che ci si rivolge potrà apprendere al-
cune abilità specifiche che potrà poi utilizzare in modo permanente per il resto del-
la sua vita.
Una differenza fondamentale rispetto alle altre forme di psicoterapia è che essa
si sviluppa su una base sperimentale e un metodo scientifico, e la sua efficacia nel
trattamento di numerosi disturbi psicologici è stata convalidata empiricamente.
Il suo metodo poggia su un fondamento logico-teorico, per il quale gli affetti
e il comportamento di un individuo sono in larga parte determinati dal suo modo
di strutturare il mondo. I suoi problemi derivano da alcune distorsioni della real-
tà basate su premesse erronee e su concetti alterati. Queste distorsioni hanno avu-
to origine da un apprendimento difettoso avvenuto durante le tappe del suo svi-
luppo.
Le cognizioni, quindi, si fondano su atteggiamenti o presupposti o schemi nati
da esperienze precedenti, sono date dal bagaglio culturale ed esperienziale dell’in-
dividuo.
È fondamentale essere consapevoli che i nostri valori e le nostre convinzioni spes-
so hanno poco a che fare con i nostri bisogni autentici. Nascono da aspettative ge-
nitoriali, culturali e vengono influenzati dall’ambiente in cui viviamo.
Le tecniche terapeutiche sono destinate a individuare, provare sulla realtà e cor-
reggere le concettualizzazioni distorte e le convinzioni (schemi) disfunzionali alla
base di queste cognizioni. Il paziente impara a padroneggiare problemi e situazio-
D. Di Battista, La coppia intrappolata, 101
DOI: 10.1007/978-88-470-2607-0_5, © Springer-Verlag Italia 2012