Page 113 - La coppia intrappolata
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4.3  La luce oltre il tunnel                                     99


              Il nostro passato, con tutti i suoi turbolenti desideri, terrori, passioni, è molto più
           presente di quanto pensiamo nella nostra quotidianità, è molto più presente di quan-
           to possiamo immaginare. È per questo che prendere coscienza, allargare la nostra con-
           sapevolezza, ci aiuta a renderci conto di quello che stiamo facendo, oltre a chi sia-
           mo veramente.
              Accettare la realtà significa che siamo giunti a patti con le limitazioni e le nostre
           imperfezioni. Significa stabilire obiettivi accessibili a noi stessi, compromessi e sur-
           rogati da mettere al posto dei nostri desideri infantili perché in quanto adulti sani sap-
           piamo che la realtà non ci può offrire l’assoluta sicurezza e l’amore incondizionato.
           Perché, in quanto adulti sani, sappiamo che la realtà non può compensarci per le de-
           lusioni, per le sofferenze e le perdite del passato. In quanto adulti sani capiremo la
           natura limitata di ogni rapporto umano vivendo i nostri diversi ruoli di amico, coniu-
           ge, genitore, familiare.
              Riusciremo a essere consapevoli che i nostri desideri infantili che cogliamo di sfug-
           gita nei sogni e nelle fantasie o nei progetti che ci costruiamo, possono appesantire
           di aspettative impossibili i nostri affetti.
              Per crescere ci vuole tempo e può darsi che ce ne voglia molto per imparare che
           la vita è nella sua forma migliore “un sogno sorvegliato” e soprattutto che la realtà
           è fatta di legami imperfetti e non è colpa di nessuno.
              In quanto adulti sani riusciremo a perdonarci e a perdonare.
              Saremo capaci di perseguire i nostri piaceri e di goderne, ma anche di affronta-
           re e vivere i nostri dolori e di farne frutto per le esperienze della vita.
              In quanto adulti possiamo lasciare ed essere lasciati, possiamo con sicurezza sa-
           per vivere per conto nostro. Ma siamo anche capaci di impegni e d’intimità. Capaci
           di fonderci e di separarci, salvaguardando sempre la nostra individualità. Capaci di
           legarci a vari livelli di intensità e intimità, stabilendo legami affettivi che possono ri-
           flettere i piaceri diversi del sentirsi appartenere a un altro senza esserne dipendenti
           affettivamente.
              In quanto adulti sani saremo in grado di sentirci amabili, validi e genuini, capa-
           ci di cogliere la nostra unicità.
              Fuori dal tunnel capiremo che, invece di sentirci vittime passive del nostro mon-
           do interno ed esterno, indifesi e deboli, potremo essere agenti responsabili e vettori
           per forze determinanti della nostra vita.
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