Page 66 - Manuale di autostima
P. 66
6.2. Perché puoi permetterti di essere sicuro di
te stesso
Sono pronta a scommettere quanto vuoi che non vorresti mai e poi mai essere una persona che
sembra eccessivamente sicura di sé stessa, o che può sembrare supponente. Te ne do ragione.
A nessuno piacciono i supponenti.
Ti faccio, però, un esempio. Vai dal medico per un consulto. Lui ti fa fare delle analisi e poi ti
suggerisce una terapia. Di chi ti fideresti di più? Da chi andresti più volentieri?
Da un medico terrorizzato dalla sua stessa ombra, che ti dice “allora… non sono sicuro al
cento per cento, eh, ma potrebbe essere che lei soffre di questa malattia. Lei che ne dice?
Potrebbe essere? Magari sentiamo un mio collega? Se fosse questa malattia, però, si potrebbe
fare questo tipo di cura. O forse quest’altra. Secondo lei cosa potrebbe andare meglio?”
O, forse, ti sentiresti più a tuo agio da un medico che si atteggi in quest’altro modo:
“allora, dalle analisi risulta che soffre di questa malattia. Non si agiti, le consiglio questa
terapia. Ci rivediamo tra una settimana e vediamo come procedono le cose. Mi chiami pure, se
ha bisogno”.
Il secondo medico ti sembrava una persona sgradevole? Eccessivamente supponente? A
parere mio no (e non perché la sua battuta l’ho scritta io!). Sembra semplicemente una
persona che sa fare il suo mestiere, ha esperienza e tenta di guidare un paziente. Sembra una
persona di cui ci si può fidare, e a cui affidarsi.
Anche tu puoi essere così. Se sai una cosa, la sai. Se sai fare bene qualcos’altro, lo sai fare
bene, è un dato di fatto. Non sminuirai le altre persone solo perché hai una determinata
capacità.
Puoi essere solido, e sicuro, e se sai con sicurezza di avere un talento, infischiatene (come
sono offensiva!) di quello che potrebbero dirti o pensare di te. Piuttosto, gioisci di avere una
capacità, e non nasconderla.
Non immagini neanche quanto le persone che vivono con te, che a te guardano, abbiano
bisogno di persone solide e determinate.