Page 65 - Manuale di autostima
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6.1. Come dire “sì”… ma anche come dire “no”
Poter dire di sì è bellissimo. È liberatorio e, tra l'altro, risparmia un sacco di problemi.
Arriva un tuo amico e ti chiede un aiuto per sistemare la libreria. Magari non hai
assolutamente voglia di dare una mano, o magari lo faresti volentieri, perché la sua amicizia ti
è cara e la sua compagnia ti piace, ma hai poco tempo perché sei oberato di lavoro. Eppure,
rispondi “sì”, perché sai quanti problemi ti aspetterebbero se rispondessi “no” o, anche,
semplicemente “beh, purtroppo...”.
Tu sai quali sono le tue vere intenzioni quando dici “sì”, e anche quando dici (o vorresti
dire, ma non lo fai) “no”. Se sono ragioni valide, ragionate, sensate, perché sentirsi in colpa
per dire dei “no”?
Potresti voler dire di sì ad una persona per aiutarla, perché le vuoi andare incontro, perché le
sei amica, ma anche perché vuoi toglierti dall’impiccio o non vuoi che ti causi problemi.
Tu sei liberissimo di rispondere alle altre persone e a te stesso come preferisci, come ritieni
che sia più opportuno. Ma, se posso, ti do un consiglio: prova, se vuoi, per un paio di volte,
a fare in modo che i tuoi sì e i tuoi no siano sì e no convinti, sicuri.
Se davvero sei contrario all’opinione di qualcuno, fosse anche un tuo amico, un tuo collega,
qualcuno che ami o che rispetti, hai tutto il diritto di dire “no” e, se è una persona davvero
degna di fiducia, non ti giudicherà male.
Pensa a quante volte hai detto dei sì poco convinti, dei sì che volevano e dovevano essere dei
no, ma che non hai avuto il coraggio, la faccia tosta o la sicurezza di pronunciare.
Ti sei sentito sollevato, per aver detto quei sì? Ti sei sentito una persona migliore, ti sei
semplificato la vita? O, piuttosto, ti sei dovuto far carico di problemi che non erano tuoi,
togliendo tempo a te stesso, ai tuoi cari, ai tuoi amici, a un’infinità di cose che avresti
voluto fare?
Al contrario, quanti “no” hai detto a te stesso? Da “no, non sono capace” a “no, non sono
all’altezza”, passando per l’immortale “no, scherzi, che figura farei?”.
Se tornassi indietro, e potessi cambiare il passato, c’è qualche “no” che cambieresti in
“sì”, e viceversa?