Page 39 - Manuale di autostima
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3. IL SEGRETO DEL GAMBERO



      In realtà non sto per svelarti un enorme segreto… i gamberi camminano all’indietro. Deluso?
      Ti  avevo  avvisato  che  non  sarebbe  stato  un  grande  segreto.  Che  i  gamberi  passeggino

      all’indietro lo sanno più o meno tutti. Quello che non tutti sanno, però, è che non è vero. In
      realtà i gamberi camminano perfettamente in avanti, come faremo io e te, come fanno di solito
      le persone e gli animali, guardando il loro obiettivo, non dando a questo le spalle. Il fatto che
      si muovano all’indietro è solo una leggenda metropolitana. Come tutte le leggende, però,
      anche  questa  nasce  da  un  fatto  vero,  cioè  che  i  gamberi  generalmente  camminano  in

      avanti ma che, se avvistano un pericolo, riescono a balzare improvvisamente all’indietro
      per proteggersi (tecnicamente, contraggono i muscoli addominali che permettono alla coda di
      piegarsi  in  modo  simile  ad  una  fionda  e  di  saltare…  anni  e  anni  costretta  a  guardare
      programmi sulle meraviglie della natura iniziano a dare i loro frutti). Facendo di tutta un’erba
      un  fascio,  questa  particolarità  del  simpatico  animaletto  è  finita  per  diventare  la  sua  unica

      caratteristica. In realtà, potremmo dire che il gambero è decisamente intelligente, oltre che
      furbo. Lui guarda in avanti, e solo quando gli serve, quando è necessario per lui, si rivolge
      all’indietro. Non lascia che quello che c’è alle sue spalle lo condizioni, ma lo utilizza come
      protezione e sicurezza quando ne ha necessità.
      Molte  volte  ci  comportiamo  (o  mi  comporto,  se  a  te  non  è  mai  successo…)  non  come  il
      gambero della realtà, ma piuttosto come il gambero della nostra immaginazione, quello che

      non guarda a dove sta andando perché guarda unicamente quello che si è lasciato alle spalle,
      al suo passato.
      Non c’è nulla di male nel passato, anzi. Nel nostro passato possiamo trovare ricordi positivi,
      rassicurazioni che ci hanno lasciato persone a cui eravamo affezionati, nostre soddisfazioni
      personali,  tutti  elementi  che  possono  rafforzarci  nel  presente.  Gli  eventi  passati  sono  le

      esperienze su cui abbiamo costruito la persona che siamo diventati, dimenticare tutto quello
      che ci è accaduto sarebbe tagliare via metà di noi stessi.
      D’altra  parte,  il  passato  può  diventare  una  vera  e  propria  mazzata  alle  ginocchia
      dell’autostima di chiunque. Il ricordo di commenti negativi ed acidi, di insuccessi personali,
      di relazioni mancate o fallite potrebbero abbattere la tua e la mia sicurezza, soprattutto davanti
      a situazioni simili a quelle che, nel passato, ci hanno fatto soffrire. Ecco perché a volte il
      passato non ci è di alcun aiuto, ma, anzi, ci ostacola al raggiungimento di obiettivi nel presente
      (per non parlare degli obiettivi futuri).

      Il  primo  capitolo  del  nostro  programma  per  migliorare  la  tua  autostima  parte  proprio  dal
      passato e dal rapporto con i nostri ricordi… per comportarci da bravi gamberetti.
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