Page 95 - Come vivere più a lungo
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                               Che cos'è la medicina ortomolecolare




              Credo che il trattamento di una malattia attraverso il ricorso a sostanze che,

          come l'acido ascorbico, sono normalmente presenti nel corpo umano e necessa-
          rie alla vita, sia da preferirsi a un trattamento che comporti il ricorso a potenti
          sostanze sintetiche o a estratti delle piante che possono avere, e generalmente
          hanno, effetti collaterali indesiderabili.  La vitamina C e la maggior parte delle

          altre vitamine hanno una bassa tossicità e non danno luogo a effetti collaterali
          quando vengano assunte in quantità maggiori di quelle abitualmente disponibili
          nell'alimentazione. Ho coniato il termine medicina ortomolecolare per indicare
          il mantenimento della  buona salute e il trattamento delle malattie  attraverso la

          variazione della concentrazione di sostanze che sono generalmente presenti nel
          corpo umano e sono necessarie alla salute (Pauling,  1968b). Il dottor Bernard
          Rimland nel 1979 ha ripreso questa mia definizione, suggerendo che la medici-
          na convenzionale, che fa ricorso ai farmaci, venga chiamata medicina «tossico-

          molecolare».

              La morte per fame, il kwashiorkor, il beri-beri, lo scorbuto o qualsiasi altra
          malattia  dovuta a carenze alimentari, possono essere vinte fornendo un'assun-
          zione giornaliera adeguata di carboidrati, acidi grassi essenziali,  proteine (che
          includano gli  aminoacidi essenziali),  i minerali  essenziali,  la tiamina, l'acido

          ascorbico e le altre vitamine. Per raggiungere un ottimo stato di salute, il tasso
          di assunzione dei cibi dovrebbe essere tale da stabilire e mantenere nell'organi-
          smo la concentrazione ottimale delle molecole essenziali. Un esempio di medi-

          cina ortomolecolare è il trattamento del diabete mellito con un'iniezione  di in-
          sulina.

              Il diabete mellito è una malattia ereditaria, generalmente causata da un gene
          recessivo.

              Il difetto ereditario si manifesta con una produzione insufficiente di insulina
          da parte del pancreas. L'azione primaria dell'insulina  è quella di provocare un
          aumento nel tasso di estrazione di glucosio  dal sangue  nelle  cellule, dove av-

          viene la sua metabolizzazione. In assenza di insulina, la concentrazione di glu-
          cosio nel sangue  del paziente diventa molto maggiore del normale, dando ori-
          gine alle manifestazioni del male.

              L'insulina  estratta dal pancreas dei bovini  o da quello  dei maiali  differisce
          soltanto  leggermente, nella  sua struttura molecolare, dall'insulina  umana  e ha

          essenzialmente la stessa attività fisiologica. L'iniezione  di insulina,  estratta da
          bovini o da maiali, praticata a un essere umano, serve essenzialmente a fornirne
          la quantità mancante e necessaria alla concentrazione normale nel corpo del pa-
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