Page 92 - Come vivere più a lungo
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Vitamina C e schizofrenia. In uno studio del 1973, 44 pazienti ospedalizz-
ati per schizofrenia acuta e 44 studenti dell'università di Stanford presero una
dose di 1,76 g. di acido ascorbico (vitamina C) per bocca. I ricercatori misura-
rono la frazione della dose espulsa dalle urine nelle sei ore seguenti. Molti de-
gli studenti (curva superiore) eliminarono circa il 25 per cento dell'acido ascor-
bico, un gruppo un poco inferiore ne eliminò circa il 20 per cento ed alcuni ne
eliminarono una quantità ancora più piccola. La curva inferiore, relativa ai pa-
zienti schizofrenici, sembra rivelare tre gruppi simili, con le due punte volte a
sinistra che indicano l'eliminazione delle quantità più basse di acido ascorbico,
con una frazione maggiore di pazienti che eliminano solo una piccola quantità
della vitamina. La linea tracciata in corrispondenza del 17 per cento separa i
soggetti a bassa eliminazione da quelli ad alta eliminazione.
Ad alcuni dei soggetti di questo studio furono somministrati 1,76 g. di aci-
do ascorbico al giorno per otto giorni, e venne determinata la percentuale
espulsa nelle sei ore successive l'ultima somministrazione. Dei sedici soggetti a
bassa espulsione (meno del 17 per cento di espulsione), otto superarono questa
percentuale, laddove l'espulsione degli altri otto rimase bassa. Questa osserva-
zione suggerisce che questi soggetti hanno una capacità di utilizzo della vita-
mina C anomala. Può darsi che per vivere in buona salute essi ne richiedano as-
sunzioni molto più elevate. Alcune serie malattie genetiche, come la fenilcheto-
nuria, la galattosemia e la metilmalonilaciduria saranno discusse al capitolo 11.
Di queste numerose malattie, ora conosciute, alcune possono essere controllate