Page 280 - Come vivere più a lungo
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risposta, mi inviarono un'altra copia del loro articolo.

              Abram Hoffer (1971) ha riferito di aver usato megadosi di acido ascorbico,
          da 3 a 30 g. al giorno, su più di mille pazienti fin dal 1953, senza aver osserva-

          to neppure un caso di formazione di calcoli, aborto, disidratazione eccessiva o
          altre serie intossicazioni.

              Sembra poco probabile che l'acido ascorbico provochi un aborto, anche se
          può contribuire a risolvere problemi collegati alle mestruazioni. Lahann (1970)
          ha passato in rassegna la letteratura, specialmente quella delle riviste tedesche

          e austriache, arrivando alla conclusione  che l'assunzione orale di una quantità
          da 200 a 1000 mg. di acido ascorbico al giorno migliora notevolmente l'anda-
          mento mestruale. Inoltre, l'utilizzazione dell'acido ascorbico aumenta molto du-

          rante il ciclo mestruale, specialmente al momento dell'ovulazione: la misura di
          questa utilizzazione  può venire  usata per determinare  la fine  dell'ovulazione,
          allo scopo di individuare il momento migliore per concepire nei casi di sterilità.

              Il valore  preventivo  dei supplementi  di vitamina  C, anche nelle  piccole
          quantità raccomandate dal Food and Nutrition Board, risulta da una relazione

          inglese relativa a una ricerca sull'uso della vitamina nella prevenzione di difetti
          al canale neurale, come la spina bifida, nell'embrione  (Smithells,  Sheppard e
          Schorah, 1976).

              I difetti del canale neurale si presentano nella popolazione bianca nordame-
          ricana con un'incidenza  pari a circa due casi su mille  nati vivi.  L'incidenza  è

          molto più alta nel caso del secondo figlio  di genitori che hanno già avuto un fi-
          glio con tale difetto.

              La ricerca fatta in Inghilterra riguardava appunto  448 madri che avevano
          già avuto un figlio  con un difetto del canale neurale: a metà di loro fu sommini-
          strato un preparato a base di ferro e varie vitamine,  all'altra metà fu sommini-

          strato un placebo. Ci fu una prevenzione quasi completa dei difetti del canale
          neurale, in quanto l'incidenza  fu solo dello 0,6 per cento, per i figli  di madri
          che avevano ricevuto il supplemento, rispetto al 5,0 per cento per i figli  di ma-
          dri che non l'avevano ricevuto.
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